Cronache

Meteo, ecco tutti i record di Genova

Sergio Del Ponte

I record meteorologici. Ogni tanto si sente parlare di qualche nuovo record meteorologico, e penso sia importante ed interessante leggere in questo elenco speciale i record meteorologici di Genova Centro: essi rappresentano una pietra miliare per la nostra città e credo che in tutta Italia pochi meteorologi privati siano in grado di poter ottenere per la loro città quanto sotto specificato.
Questi primati si possono raggruppare nelle sotto indicate categorie nel periodo 1951-2005 e, per quanto riguarda le precipitazioni, nel periodo 1961-2005.
La temperatura. La temperatura estrema massima è stata registrata il 5 agosto 2003 con 36 gradi (l’estate 2003 si è resa famosa per il terribile caldo afoso, soprattutto nel mese di agosto, quando su trentuno giorni, ve ne furono ventinove consecutivi con una temperatura massima che non scese mai sotto i trenta gradi).
La temperatura estrema minima è stata registrata il giorno 8 gennaio del 1985; in quel giorno il valore estremo minimo fu di -11 gradi ed il valore massimo di -8.
Le precipitazioni. La quantità massima di millimetri di pioggia caduta in un anno è stata registrata nel 1977 con 2254 millimetri (la norma è di 1240 millimetri). La quantità minima di precipitazioni è stata registrata nel 2004 con 604.
Le alluvioni. Le alluvioni a Genova, a partire dal 1951 al 2005 sono state quattro, la prima il 7 novembre del 1951, la seconda il 19 settembre del 1953, la terza l’8 ottobre del 1970 e la quarta il 27 settembre del 1992; ma quella che detiene il record per l’intensità e i danni che ha causato è stata quella del 1970 di cui farò la descrizione dettagliata: questa alluvione ebbe il prologo con un nubifragio del giorno 7 ottobre alle ore 20 e durò fino alle ore 3 del giorno 8; riprese alle ore 5 e durò quattro ore, accompagnato da un forte vento da sud-est (scirocco); alle ore 12 si abbattè un temporale che durò tre ore; alle ore 14 si scatenò una alluvione che fu molto violenta e che causò morti, feriti e ingenti danni: il Bisagno straripò ed allagò la parte centro-orientale della città in modo particolare; le acque travolsero diverse automobili che furono sospinte e trascinate via, molte altre accatastate una sull’altra; gli autobus furono assaliti dall’alluvione e di molti ne spuntava solamente il tetto: la furia travolgente delle acque fu tale che le onde si alzarono ad oltre tre metri. Fu pure presa d’assalto la periferia occidentale, soprattutto Voltri dove il torrente Leira straripò ed una altissima onda sconvolse la zona causando morti e feriti.
I millimetri di pioggia caduta tra il giorno 7 e 8 furono 530 e bisogna ricordare che la quantità normale annua di pioggia a Genova è di 1240 millimetri.
Le nevicate. Il numero massimo di nevicate in un anno si è registrato nel 1963 con quindici nevicate. La nevicata più lunga avvenne il 22 dicembre 1981 che infuriò dalle ore 9 alle ore 24; in quel giorno la neve caduta al suolo raggiunse i 50 centimetri e la temperatura minima scese a -5 gradi.
Le grandinate. Le cadute di grandine più numerose si sono verificate nel mese di marzo con diciannove grandinate; pertanto il record appartiene a marzo, forse contro l’opinione di molti che penseranno all’estate.
I temporali. Il numero massimo di temporali in un anno si è verificato nel 1963 con l’enorme numero di 83 fenomeni, mentre il numero minimo stato di 14 nel 1956; il temporale più lungo si è verificato il 5 settembre del 1961, dalle ore 1.30 alle ore 12.30.
Le tempeste di mare. Il numero massimo delle tempeste di mare è stato registrato negli anni che vanno dal 1991 al 1999 (15) e quelli dal 1951 al 1959 (15); il mese più colpito da queste tempeste è dicembre con dodici tempeste: il mese meno colpito risulta marzo con nessuna tempesta di mare e quindi è ovvio che questo mese è il più indicato per i naviganti.
Al di là dei record meteorologici, merita un accenno di riguardo la tempesta del 9 aprile del 1970 e di cui darò i dettagli: in questa giornata avvenne il naufragio della nave inglese «London Valour» che era nel porto di Genova da pochi giorni; il 9 aprile scoppiò una forte tempesta di mare sotto l’infuriare del vento di libeccio: durante questa tempesta la nave si infranse contro gli scogli della diga foranea e naufragò; verso le ore 22 fu sommersa completamente dalle onde: i morti furono 13 tra cui il comandante della nave Muir, sua moglie e la moglie del primo ufficiale marconista; tutte e due erano giunte in aereo dall’Inghilterra per incontrare i loro mariti.
L’umidità relativa. La percentuale minima dell’umidità relativa è stata registrata il 9 marzo del 1978 con 1,70%; tale incredibile umidità di solito si verifica nel deserto del Sahara.

Non occorre accennare alla percentuale massima poiché questa (il 100%) è stata registrata moltissime volte nel corso degli anni.

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