Metropolitan al polso con il tocco inconfondibile di Tonino Lamborghini

Il Gruppo Tonino Lamborghini (lusso made in Italy) ha celebrato lo scorso anno il trentennale dell’azienda e, per il 2012, sono previste importanti evoluzioni strategiche, prima fra tutte, la trasformazione in società per azioni: entro il 30 giugno, infatti, saranno adottati tutti i criteri di un’azienda quotata, sia in termini di struttura che di governance. Da non sottovalutare, poi, il focus sull’area accessori, conseguente alla presentazione di importanti novità orologiere durante la fiera di Basilea e al lancio, in questo mese, di una linea eyewear caratterizzata da forti accorgimenti tecnici e materiali innovativi. L’obiettivo è una diversificazione strategica, concentrata sui mercati più esclusivi (di rilievo, l’impegno nell’area del Golfo).
L’azienda ha intenzione di cambiare radicalmente l’approccio nei confronti del mercato, passando da semplici accordi produttivi/distributivi a complesse partnership di sviluppo, mantenendo comunque la filosofia che da sempre la caratterizza: i prodotti a marchio Tonino Lamborghini devono essere realizzati o progettati in Italia. Un tocco inconfondibile, quello del design italiano, che ha caratterizzato le due nuove collezioni orologiere, Competition e Metropolitan, proposte, come accennato, a Baselworld lo scorso marzo, a integrazione delle consolidate linee Spyder e 1947. Della prima abbiamo ampiamente dissertato il 30 novembre 2011 e, dunque, concentriamo ora l’attenzione sui modelli Metropolitan, oggetto di una ricerca espressiva degna di nota. Il loro appeal strutturale, infatti, si manifesta con forza nel mix tra circolarità e angolosità geometrica, espresso da una carrure tonneau in acciaio tagliata simmetricamente per garantire spallette di protezione alla corona e svasata sulle anse monoblocco. La lunetta, fissata da due gruppi di 4 viti di differenti dimensioni, a sua volta, è sfaccettata all’altezza dei quarti, a ottenere un accattivante profilo carré galbé. Nelle varianti Gent troviamo Solotempo con data automatici (calibro ETA 2824-2) o al quarzo (calibro Ronda RL715), Riserva di Carica con gran data a doppia finestrella (calibro automatico SO 9090), Riserva di Carica con data/giorno/24 ore (calibro automatico SO 9055), Ore Saltanti con minuti centrali e piccoli secondi (calibro automatico con modulo DD 14405). Non mancano le versioni per il pubblico femminile, denominate Lady, semplicemente solotempo con movimento al quarzo (sempre Ronda RL715): prevedono modelli in acciaio, in acciaio IPG (oro rosa) e con brillanti su quadrante (10), oppure anche incastonati su lunetta (64) e bracciale (120) - illustrato in foto -.

In generale, il quadrante varia dal nero all’argenté, con lavorazione centrale guilloché soleil e periferica a filets circulaires, indici a barretta applicati e luminescenti o a numeri arabi (nei modelli Lady, come detto, anche con diamanti) e lancette a bastone, sempre luminescenti. Tutti gli esemplari sono dotati di bracciale in acciaio lucido-satinato rastremato e sono impermeabili fino a 5 atmosfere.

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