«Mi dissero: tuo figlio è stato ucciso»

Furono due poliziotti a farmi la confidenza

«Mi dissero: tuo figlio è stato ucciso»

«L’estate prima l’allenatore Giorgi appena passato alla Fiorentina, chiamò mio figlio: vieni che ti faccio giocare dietro Baggio...». Lo racconta con la voce emozionata Domizio Bergamini, papà di Denis.
Lei non mai creduto nel suicidio di suo figlio. Perché?
«Conoscevo mio figlio, aveva una grande voglia di vivere e diceva che a Cosenza stava bene, perché avrebbe dovuto suicidarsi?»
Ma c’è anche la questione della dinamica dell’incidente che non l’ha mai convinta?
«Mi volevano far credere che mio figlio, è finito sotto un camion carico di 130 quintali di mandarini, trascinato per ben 64 metri è il suo corpo era rimasto intatto? Non era possibile. Come non era possibile che dopo l’incidente il suo orologio continuasse a funzionare».


Lei disse tempo fa che qualcuno sapeva ma non poteva e voleva parlare:
«Due poliziotti della Questura di Cosenza, mi dissero che mio figlio fu ucciso. Ma che non si poteva fare niente, perchè qualcuno aveva corrotto chi sapeva».
E sulla fidanzata Isabella?
«Mi ha sempre detto tante balle...»

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