Milano ballerà spagnolo via al Flamenco Festival

Per tre giorni, Milano diventerà la capitale italiana del flamenco. Merito dell'Associazione Punto Flamenco la quale, con il patrocinio del Comune di Milano, darà vita, da domani a mercoledì, sul palco del Teatro Out Off, alla prima edizione del MilanoFlamencoFestival.
Anima di questa iniziativa suggestiva e del tutto nuova per la città, è Maria Rosaria Mottola che, dopo aver intrapreso inizialmente un percorso teatrale, ha scoperto nel flamenco il linguaggio ideale per esprimere la sua arte e la sua passione. «Ho sempre avuto una propensione per il teatro gestuale - spiega la partenopea Mottola -, e questo indubbiamente ha poi condizionato l’evoluzione del mio percorso professionale. Rimasi ammaliata da una trasmissione in televisione sul flamenco, anzi: direi completamente conquistata. Decisi così di dedicarmi a questo particolare ballo, così affascinante. Era chiaro che a quel punto dovevo pensare di andare alla fonte per approfondire e studiare la materia. Cosa che ho fatto puntualmente e necessariamente, spinta da grande entusiasmo e voglia di conoscere. Mi sono dunque trasferita in Spagna dove ho appreso, durante i miei dieci anni di permanenza, non solo i segreti ma anche la filosofia del flamenco».
Così è cominciato un percorso che ha consentito di tradurre in pratica un progetto delineato e perseguito con cura, attenzione e professionalità. E proprio dalla terra spagnola arriveranno gli artisti che animeranno l’iniziativa. Nei tre giorni del festival, il pubblico potrà così ammirare altrettanti artisti spagnoli di fama internazionale che si esibiranno nelle sensuali movenze, tipiche di questo ballo.
A partire domani dal ballerino prodigio Manuel Liñán che presenterà il suo spettacolo «Amalgama». L'8 luglio, invece, spazio al pluripremiato Marco Flores (già ospite nel 2005 di Punto Flamenco con «Chanta la Mui») che si esibirà con tre eccezionali bailaoras, Las carboneras de Madrid, in «Teatabla»; protagonista della serata sarà il tablao, visto però in un contesto teatrale, dove la bellezza del flamenco troverà terreno fertile. Infine il 9, gran chiusura con Maria Juncal, definita la Joaquín Cortés al femminile per le sue straordinarie qualità.
Si tratta dunque di un percorso composito e completo, che ha la caratteristica di offrire allo spettatore un quadro sfaccettato di una espressione artistica estremamente peculiare, mai uguale a se stessa, capace piuttosto di reinventarsi continuamente. Con la sua compagnia, la Juncal porterà in scena «Destemplao», spettacolo che ha riscosso un enorme successo, in giro per il mondo, occasione per i milanesi di ammirare dal vivo la tecnica sopraffina di questa artista, capace di colpirti al cuore con i suoi gesti forti e sensuali.
Oltre che fondatrice di Punto Flamenco, Maria Rosaria Mottola, occupandosi della divulgazione della cultura spagnola, ha importato anche a Milano un festival che in altre città come New York, Tokyo, Parigi, Pechino, è da anni ormai un evento. Manifestazione, questa di MilanoFlamencoFestival, che rientra nella terza edizione della rassegna «Luglio Flamenco a Milano» che comprende varie iniziative. Dal 10 al 13, infatti, nella Sala Punto Flamenco, prenderà il via una serie di workshop didattici curati anche da Manuel Liñán.

Non solo: nel Foyer del Teatro Out Off, è stata creata una ambientazione tipica spagnola con musiche, colori, profumi, esposizioni fotografiche e di fotoincisioni (7-9 luglio), proiezioni audio-visuali sul mondo del flamenco (10-13 luglio) e, nel bistrot, un percorso gastronomico iberico (7-9 luglio) tutto da gustare, tra gazpacho e paella.

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