Dal paradiso all'inferno, o viceversa, in pochi secondi: la Climamio resta imbattuta in casa, e prima in classifica, segnando con Belinelli, unico canestro sui 10 tentati, venendo poi graziata da Glenn Sekunda che sbaglia da 3 metri sparando sul primo ferro, togliendo a Udine il grande sogno di un 4° posto che avrebbe voluto dire eurolega; Milano, dopo aver rimontato 18 punti, viene castigata a Roma dai liberi di Hawkins, sbagliando l'ultimo affondo con Bulleri, scivolando da un possibile 3° posto finale, che voleva dire Europa, voleva dire tutto, al 7° che la fa finire in bocca alla Benetton nei playoff che si iniziano mercoledì e giovedì. Il tabellone per la corsa verso lo scudetto che si concluderà a giugno inoltrato boccia, sempre alla fine, come era già accaduto in coppa Italia, la Virtus Bologna, sconfitta a Napoli, promuovendo fra le magnifiche otto Biella del livornese Ramagli che è arrivata al premio rimontando la classifica e anche Cantù nell'ultimo assalto, un premio bellissimo per una realtà fra le più eccitanti del nostro basket che ieri ha salutato con un minuto di silenzio il barone Sales. Per Biella la corsa continua contro i campioni in carica della Fortitudo e, dalla stessa parte del tabellone, Napoli, giunta 4ª, affronterà Udine. Sul versante opposto del quadro la Benetton, 2ª alla fine, travolgente su Siena, dopo un inizio nell'angoscia, affronterà Milano, una sfida che l'anno scorso vedemmo in semifinale con la sorpresa Armani arrivata a giocarsi lo scudetto dopo la 5ª partita. Nella parte sotto del quadro Siena si è tenuta il terzo posto e ora dovrà vedersela con Roma arrivata 6ª alla fine. Avellino, pur vincendo a Reggio Emilia è uscita dalla serie A, insieme a Reggio Calabria, perché Roseto ha vinto la partita decisiva in casa contro l'Upea che, comunque, era già salva.
Il fattore campo potrebbe decidere la corsa, vedremo in questo primo turno al meglio delle cinque partite, certo la Benetton ha sfiorato davvero il grande colpo, mentre è sorprendente il crollo di Siena dopo un primo quarto eccellente, ma la difesa dei tutti verdi funziona davvero e l'anno scorso la Fortitudo, partendo proprio dalla seconda posizione, fece il capolavoro scudetto. Ora la Climamio dovrà un po' riflettere su quello che ha fatto, certo tenersi il primo posto vuol dire tantissimo nella stagione dove ha dovuto rivoluzionare la squadra campione, dove ha lanciato giovani di talento come Belinelli e Diawara.
Si parte il 17 con Siena-Roma e Treviso -Milano, il giorno dopo si affronteranno Fortitudo Bolona-Biella e Napoli-Udine.
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