È affetta da meningite la ragazza di 17 anni ricoverata a Saronno

La diagnosi confermata dall'assessore al Welfare La giovane è grave. Pronti i vaccini per familiari

La triste conferma è arrivata ieri: è affetta da meningite la ragazza di 17 anni residente nella Bassa Comasca e ricoverata martedì all'ospedale di Saronno. La diagnosi è stata confermata ieri dall'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, in una nota in cui si precisa che si tratta di meningite da meningococco.

«Le condizioni della giovane, pur gravi, si sono mantenute stabili, non avendo presentato complicanze nelle ultime ventiquattr'ore - ha spiegato l'assessore regionale in una nota diffusa ieri -. La profilassi con somministrazione di antibiotico è già stata effettuata, come prevedono le linee guida, nella stretta cerchia di familiari e amici, in totale una ventina di persone. La profilassi è stata attivata solo per i contatti stretti dal momento che la ragazza ricoverata a Saronno risulta assente da scuola dal 27 febbraio scorso».

Gallera ha precisato quindi che, secondo le linee guida internazionali, la profilassi è prevista solo per le persone venute a stretto contatto nei dieci giorni prima dell'inizio dei sintomi, che nel caso della ragazza in questione si sono manifestati il 13 marzo.

«Ats (Agenzia di turela della Salute) Insubria - sottolinea Gallera - non attiva la profilassi per i contatti scolastici stretti, ma mette a disposizione uno sportello telefonico (numero verde 800769622 attivo dalle 9 alle 12 da lunedì a venerdì), per segnalare eventuali contatti avvenuti in ambito extra scolastico nel periodo indicato. Sono stati informati come di consueto i medici e i pediatri di famiglia per una capillare sorveglianza sul territorio».

«Trattandosi di ragazzi per i quali è già previsto il richiamo gratuito con il vaccino quadrivalente contro il meningococco - ha concluso l'assessore -, tramite l'Ats contatteremo i

dirigenti scolastici e, come accaduto in casi analoghi, offriremo agli studenti della scuola frequentata dalla ragazza la possibilità di effettuare il vaccino in ambulatori dedicati a partire dalla prossima settimana».

RC

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