La Lega lascia da parte la scaramanzia e già pensa alla nuova giunta che affiancherà Roberto Maroni in caso di vittoria. Se dovesse vincere la coalizione di centrodestra, l'assessore alla Sanità sarebbe Mario Melazzini, l'oncologo affetto da Sla dal 2003, che corre per le prossime regionali nelle liste del Pdl. Melazzini potrebbe proseguire il suo lavoro dietro la stessa scrivania di adesso. Il patto Maroni-Melazzini è stato sancito ieri: l'offerta dell'assessorato è arrivata infatti durante una conferenza stampa dedicata ai temi della sanità e subito accettata con una stretta di mano. Si parte, assieme. «L'obbiettivo è rendere ottima una sanità che è già buona» spiega il segretario lombardo della Lega Matteo Salvini che, nelle scorse settimane aveva auspicato un rinnovo dell'incarico all'assessore. Il coordinatore lombardo del Pdl Mario Mantovani frena: «Prima vinciamo le elezioni».
Tra gli obiettivi indicati dal leader della Lega l'abbassamento dei ticket e l'abbattimento delle liste d'attesa. «Facciamo fronte ai tagli del governo, grazie al mantenimento di una maggior quota di tasse sul territorio e puntando anche sulla sanità a chilometro zero».
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