Attore e poi fumetto, Nespoli racconta lo spazio

L'astronauta presenta il docufilm e intanto sbarca su una serie Usa e diventa «Astropaolo»

Giacomo Iacomino

Da astronauta ad attore il passo è breve. Ad aprile compirà 61 anni Paolo Nespoli, ed è l'uomo dello spazio più anziano d'Europa, oltre a essere l'italiano col maggior numero di ore in orbita. Eppure, i suoi occhi sono quelli di un bambino. Merito delle stelle, poterle guardare così da vicino, come ha fatto lui dalla Stazione spaziale internazionale, è come nutrirsi da una fonte della giovinezza. La sua ultima avventura extraterrestre è durata 139 giorni, quasi 5 mesi in missione per la Nasa e per l'Asi (Agenzia spaziale italiana). Nuovamente con i piedi per terra, Nespoli ora gira l'Italia raccontando la sua esperienza e il documentario presentato ieri a Milano, «Expeditum», va in questa direzione. Diretto da Alessandra Bonavina, per 55 minuti Paolo racconta nei dettagli come un astronauta prepara un viaggio nello spazio: «Veniamo addestrati ad affrontare le situazioni più estreme - spiega - è un percorso molto più impegnativo di quanto sia poi rimanere effettivamente in orbita. D'altra parte, se è vero che lassù siamo soli, dietro c'è un team composto da migliaia di persone». Nel docufilm Nespoli illustra la simulazione della vita nella Stazione spaziale, grande come un campo da calcio composto da tanti vagoni ferroviari dove si dorme in verticale in una specie di cabina telefonica e si condivide il menu con gli altri astronauti: «Quando si mangia texano è un disastro, fortuna che il cibo italiano anche in orbita è buono, si mangiano ottime lasagne». C'è chi lo stuzzica chiedendogli se prima o poi saremo costretti a fuggire dalla Terra. Lui fa spallucce: «Non è il nostro pianeta a rischio distruzione, ma l'umanità. A furia di bruciare foreste e consumare risorse madre natura farà tabula rasa, in fondo bastano 5-6 milioni di anni per ricominciare da capo. Fortunatamente nessuno di noi sarà presente, quel giorno». Al contrario, al turismo spaziale non manca poi così tanto: «Dal prossimo anno inizieranno i test della missione Orion, navicella destinata ai lunghi viaggi che dovrebbe portarci su Marte. Credo che in un paio d'anni, ma i prezzi dovranno scendere, lo spazio inizierà a essere alla portata di tutti». Nell'attesa, toccherà ancora a Paolo portare le stelle nelle nostre case: già l'ha fatto coi social network attraverso i filmati della Terra ripresa dalla spazio - ha oltre 70mila followers su Instagram-. Lo farà presto nell'ultima puntata della serie «A Stranger Rock» narrata da Will Smith in cui Nespoli ha realizzato alcune riprese dopo un corso accelerato da cameraman con un famoso regista americano.

Infine, con un fumetto: ieri è stato presentato «C'è Spazio per Tutti» dove AstroPaolo vive avventure nello spazio grazie alla matita di Leo Ortolani: «Perché gli astronauti in orbita, nella microgravità, diventano più imbranati di Rat-Man».

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