Il bachiano Ramin Bahrami presenta il «Clavicembalo I»

E il pianista Ramin Bahrami arriva a Milano, precisamente alla libreria Feltrinelli di piazza Duomo oggi alle ore 18.30. Il virtuoso che sta dedicando la sua vita a Bach con la registrazione del «Libro I» completa il «Clavicembalo ben temperato», capolavoro assoluto che lui ha affrontato partendo dall'incisione del «Libro II» nel settembre 2016. Come sottolinea il maestro Ramin, il «Clavicembalo ben temperato» bachiano rappresenta «un album fotografico della vita dell'uomo, un racconto introspettivo ricco di sentimento, che si allontana totalmente dalla concezione di opera didattica». Nel corso dell'incontro, moderato da Paolo Perazzolo (Responsabile Cultura e Spettacoli di Famiglia Cristiana), Bahrami eseguirà alcuni brani bachiani da vivo. Cosa ci ha lasciato in dote Johann Sebastian lo ha spiegato il musicologo Piero Rattalino, ecco una sintesi: «Il problema che i tastieristi dovevano dunque affrontare al tempo di Bach era di ridurre a dodici i trentacinque suoni (...). Bisognava temperare le vibrazioni, come si temperano le matite (...).

Ma non esisteva allora il macchinario che giocasse con le radici al posto dell'accordatore, e l'orecchio dell'accordatore non era in grado di farcela da solo. Da qui la dizione ben temperato, che è cosa diversa da temperato».

LuPav