Basket, l'Armani si cambia l'abito

Armani vita nova. Restano i bottoncini di madreperla sulle magliette del tempo libero, per il resto cilicio e fatica per riuscire nella stagione che dovrebbe riportare lo scudetto del basket a Milano.
Luca Banchi è il Massimo Meridio per la legione di re Giorgio, porta in dote la sua voglia di combattere che gli ha permesso il capolavoro dell'ultima stagione quando ha vinto il titolo con Siena, porta un'atmosfera nuova che piace persino alla società e i giocatori presenti al raduno di ieri hanno meditato sul messaggio che è stato scritto in fondo alla secondaria, la palestra mitica del vecchio Palalido che ora è soltanto macerie: se non sei qui per vincere, sei nel posto sbagliato.
Massima proposta in inglese e andava bene perché a parte il nuovo e rinnovato staff tecnico ieri erano tutti gigli di campo nati altrove, ad eccezione di Tourè cresciuto a Varese, ma originario della Costa d'Avorio. Il più vivace era David Moss, il nemico che ha sconfitto Milano tante volte con Siena e che ora cammina felice nella città dove gli piace quasi tutto, cominciando dalle biciclette gialle del noleggio comunale che ha intenzione di usare anche col tempo brutto come ieri.
Banchi e l'abbraccio della gente. Nessun rancore, tanta stima, cancellata la vernice fasulla del passato pieno di buchi neri: «Mi è piaciuta l'atmosfera- dice l'uomo di Grosseto alla terza vita come tecnico, prima cacciatore di cinghiali poveri a Livorno, poi viceconsole nell'epopea senese con Pianigiani, quindi generale per il settimo scudetto della Mens Sana e ora a cavallo della tigre dell'Emporio dove il titolo manca dal 1996- Niente enfasi fasulla, soltanto affetto e noi dovremo ricambiarlo. Dobbiamo lavorare bene per non sbagliare l'inizio, un avvio davvero difficile, trasferte dure, Brindisi e Caserta in campionato, Efes Istanbul e Real Madrid in coppa, mettendo in mezzo l'esordio in casa contro Varese e poi quello europeo contro Kaunas. Non ho paura delle responsabilità, sappiamo tutti che la gente, questa bella gente, si aspetta tanto da noi. Gli obiettivi? Entrare nelle sedici migliori dell'eurolega e poi battersi per il titolo. Essere realisti e guardare avanti, per lo scudetto non faccio nomi, l'anno scorso chi poteva prevedere la stagione super di Varese e Roma? Siena ha problemi, ma sarà sempre bellicosa, insomma un torneo equilibrato e l'Armani vuole esserci fino all'ultima partita, vincere quella, ecco quello che sogno».
Banchi e la nuova strategia: lavoro, difesa, gente che mette il cuore. Responsabilità per tutti e sarà per questo che ha dato i gradi di capitano ad Alessandro Gentile, è giovane, ha talento e poi ha chiesto di vestire la maglia con il numero cinque, quella che portava suo padre nell'ultima stagione vincente di Milano.
Banchi è andato a Trieste a trovare lui, Melli e Gigli al campo base di Azzurra, trovando una nazionale che anche in mezzo a tanta sfortuna ha mostrato uno spirito giusto: «Certo non ne va bene una dopo l'incidente a Mancinelli- dice ancora Banchi- ma lo spirito è quello giusto, mi sono piaciuti anche se l'Europeo sarà una sofferenza».
Banchi, il suo assistente Cancellieri, teramano che ama ogni tipo di musica e dopo le stagioni come capo a Biella eccolo pronto per Milano. Così come il duca dei muscoli Giustino Danesi, altro abruzzese, anche lui reduce dai trionfi senesi, a cui ieri è stato affidato il gruppo per una prima seduta ad Interello. Par condicio Olimpia. Mercoledì sera Banchi era andato ad applaudire il suo amico Allegri e la qualificazione del Milan a San Siro, adesso il campo di allenamento dei giovani della beneamata e dell'altro toscano Mazzarri che conosce soltanto di fama. Emporio al lavoro in città prima di trasferirsi domenica al castello di Tures, a Nord di Brunico, sul torrente Aurino. Esordio stagionale il 7 settembre ad Alzano Lombardo contro la PMS Torino, lega 2 oro dove si è trasferito Mancinelli che ovviamente non sarà in campo. Poi torneo di Brindisi, amichevoli internazionali a Borgomanero, Pavia e Brescia, trofeo Lombardia a Desio, torneo di Wroclaw .


I numeri del nuovo Emporio Armani che non ha ancora definito con Kangur, altro ex campione con Siena, perché l'estone sta valutando altre offerte: 5 Gentile (capitano), 6 Gigli, 7 Cerella , 9 Melli, 12 Tourè , 13 Chiotti (che piace a Bologna), 20 Haynes ,24 Samuels ,28 Wallace, 34 Moss , 55 Jerrels . Allentaore: Banchi, Cancellieri, Fioretti.

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