Bernocchi, per Viviani e Nizzolo sprint mondiale

Campione olimpico e italiano si giocano la fascia di capitano per Doha

Pier Augusto Stagi

Da Legnano a Doha: non è una tappa, ma il percorso verso un obiettivo e un sogno azzurro che può avere i riflessi dell'arcobaleno. Si corre oggi a Legnano la 98° edizione della Coppa Bernocchi, 192 km per la prima premondiale utile al Ct Davide Cassani che ha l'onere e l'onore di allestire la squadra azzurra che inseguirà il sogno mondiale sulle strade di Doha il 16 ottobre prossimo. Sfida nel deserto, su strade piatte come un biliardo, ma che saranno infuocate per il grande caldo (40°) e il vento che potrebbe condizionare e non poco la corsa.

Partenza e arrivo a Legnano. Tratto in linea di 45 chilometri da Legnano a Parabiago, poi Busto Garolfo, Busto Arsizio e Gornate Olona. Qui comincia un circuito che tocca Castiglione Olona e Morazzone e propone la salita del Piccolo Stelvio: 16,7 chilometri da percorrere 7 volte. Infine da Gornate Olona si torna a Legnano passando per Solbiate Olona e Gorla Minore. Partenza alle ore 11.30 da Legnano per arrivare al km 0 posto in Corso Sempione, arrivo previsto fra le 16 e le 16.20 in Viale Toselli. Saranno 25 squadre le squadre al via, solo due - cioè Lampre Merida e Astana di World Tour, poi la nazionale italiana che schiererà per l'occasione il campione olimpico dell'Omnium a Rio Elia Viviani (ha vinto la Bernocchi nel 2014, ndr), e Giacomo Nizzolo, milanese di nascita, brianzolo di Muggiò, che salvo sorprese dovrebbero essere le punte per la sfida iridata di metà ottobre. Con loro in azzurro Marco Coledan, Eugenio Alafaci, Enrico Gasparotto, Jacopo Guarneri, oltre a due under'23 Simone Consonni e Vincenzo Albanese.

Al via ci saranno anche Sacha Modolo, vincitore della Bernocchi nel 2012 e nel 2013, oltre a Manuel Belletti che ha fatto sua la corsa che varrà per il 41° Gp BPM e sarà prima prova del Trittico Lombardo (domani a Lissone la coppa Agostoni, il 27 la Tre Valli Varesine, ndr) nella stagione 2010. Ci saranno anche Filippo Pozzato secondo nella classica organizzata dall'Us Legnanese di Roberto Damiani nell'edizione 2014 e Mauro Finetto, secondo un anno fa alle spalle di Vincenzo Nibali, assente a Legnano perché ancora convalescente dopo la rovinosa caduta a Rio. «Un po' acciaccato lo sono anch'io ci spiega il campione d'Italia Giacomo Nizzolo -. Al Giro della Gran Bretagna sono caduto malamente nella terza tappa e mi sono procurato un brutto taglio al gomito. Non sto benissimo ma non posso permettermi in un momento come questo di non correre. Il mio obiettivo è quello di arrivare con una condizione più che buona al mondiale di Doha, per noi velocisti è una grande occasione e io non voglio farmela sfuggire».

È chiaro, anche se non lo dice, che oltre alla squadra azzurra, in questo intenso mese di settembre si decideranno anche le gerarchie all'interno della squadra: quale capitano tra Viviani e Nizzolo? Questo è il problema.

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