Il tanto atteso smantellamento del cantiere di via Borgogna è partito. Comune e Società Expo Borgogna Parking hanno raggiunto poche settimane fa un'intesa che prevede la riconsegna temporanea dell'area interessata dal cantiere per la costruzione di un parcheggio sotterraneo in attesa che la battaglia giudiziaria che ha bloccato per quasi due anni i lavori faccia il suo corso. E Ieri, come da accordi, è iniziata la rimozione delle cesate. «Milano recupera spazio per tutti noi. Lo ha chiesto e fatto il Comune perché li ogni giorno passano tante persone cittadini e turisti, autobus pedoni e ciclisti. E allora, intanto che il Tar deciderà se il parcheggio si farà o meno, noi rimuoviamo il cantiere, diamo spazio e togliamo il degrado - commenta l'assessore alla Mobilità Marco Granelli -. Grazie all'impresa che ha accettato l'accordo, ai cittadini e commercianti che abitano e lavorano li e che ci hanno anche dato un po' di soldi per fare il ripristino. Ci vediamo li fra 15 giorni con lo spazio ritrovato». Palazzo Marino in realtà ha fatto a lungo melina, nonostante le proteste dei residenti e del centrodestra. E l'intervento viene realizzato grazie alla donazione di 35mila euro da parte della società Brian & Berry e del condominio di via Cino del Duca 4. «Grazie all'impegno di residenti e commercianti - sottolinea non a caso il capogruppo di Forza Italia Gianluca Comazzi - finalmente il cantiere abbandonato di via Borgogna viene smantellato. Un primo, importante risultato raggiunto anche grazie all'impegno di Forza Italia.
Personalmente, mi sono battuto per i diritti dei residenti fin dal primo giorno, sollevando la questione nelle sedi istituzionali. L'intervento del Comune arriva in colpevole ritardo, dopo mesi di legittime proteste da parte degli abitanti, vista la situazione di degrado in cui versava l'area e gli enormi problemi di viabilità».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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