Centro o periferia, la scuola a pezzi

Sono decine i casi di edifici con riscaldamenti rotti e infiltrazioni

Centro o  periferia, la scuola  a pezzi

Questa volta ci è scappato l'incidente, per fortuna di minima portata, ma l'istituto comprensivo Stoppani non è certo l'unica scuola della città a trovarsi in condizioni di degrado strutturale. Basta fare il giro delle periferie, ma non solo, per trovare strutture scolastiche fatiscenti, palestre fuori uso, infiltrazioni d'acqua, muffa, infissi pericolosi come ghigliottine. Così come ci sono plessi abbandonate e abitate da balordi e disperati.

Sono tantissime per esempio le scuole che questo inverno sono rimaste al freddo. Con i bambini costretti a fare lezione con la giacca. È successo all'istituto comprensivo Pisacane a due passi da Porta Venezia, in pieno centro, come alla scuola di via Russo e in via Giacosa in zona Padova. Così alla primaria Foppette in zona Tortona e all'elementare di via dei Bognetti 15: indirizzi diversi, stesso copione. Bambini e ragazzini costretti a seguire le lezioni con il giaccone, per il malfunzionamento del riscaldamento. In alcuni casi però il disagio degli alunni era tale da costringere i dirigenti a sospendere le lezioni.Nella scuola elementare Baroni di via Saponaro al Gratosoglio i caloriferi sono guasti da novembre, e i bambini battono i denti per il freddo. Così si gelava questo inverno anche nelle aule e laboratori dell'istituto Caterina da Siena al Casoretto.

Ci sono poi i casi più gravi che affliggono gli istituti di ogni zona: infiltrazioni di acqua, muffa e soffitti pericolanti. Infissi senza finestre, palestre e bagni inagibili, topi. Succede alla elementare Scrosati dove 200 bambini fanno ginnastica nel salone perchè il pavimento della palestra è a rischio cedimento, così alla scuola Foppette in Tortona : le pareti della palestra sono coperte di muffa e fradice, l'acqua che cade goccia a goccia dal soffitto, sperando che si fermi a questo. Nel miglior istituto tecnico a indirizzo economico del Milanese, il Falconi Righi di Corsico, a novembre un'ala è stata chiusa per rischio crollo: pioveva letteralmente dal soffitto. Per non parlare delle condizioni delle primaria di via Giacosa: qui gli infissi sono rotti, i bagni in condizioni disastrose, e l'edificio popolato da topi. Allo scientifico Marconi, in zona Inganni il problema è l'accampamento rom nel parcheggio antistante l'edificio tanto che gli studenti sono costretti a entrare dalla scala antincendio.

In zona 9, invece, i rom dormono dentro la scuola con balordi e sbandati. Succede all'ex scuola media di via Crespi e l'ex liceo Omero tra Dergano e Bruzzano. Edifici vuoti, che attendono interventi mai arrivati, diventati terra di conquista, ma non della cosiddetta «buona scuola».

MBr

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