Da una costola del centrodestrai movimenti

Nuovo spacchettamento del gruppo Pdl in consiglio regionale. Dopo la nascita di Centrodestra nazionale (il gruppo degli ex An) arriva Lombardia popolare, una costola camuna di Italia popolare, il gruppo di esponenti del Pdl che si sono riuniti a Roma per lanciare un appello a Mario Monti perché scenda in campo come leader dei moderati. Un gruppo pronto a trasformarsi in tempo reale in una lista elettorale, dal momento che la nuova legge lombarda consente ai gruppi già rappresentati in Regione di presentare propri candidati senza raccogliere le firme necessarie.
I tre consiglieri sono Marcello Raimondi (nella foto), ex assessore, area Cl, Doriano Riparbelli, eletto nel listino in quota viale Monza, avvicinatosi a Cl, e Angelo Gianmario, sostenitore della prima ora di Gabriele Albertini (e alle europee di Mario Mauro, di Cl). Già, perché il significato lombardo del viva Monti è appoggiare la candidatura di Albertini. «Lombardia popolare» è il nome di una lista che progetta di appoggiare l'ex sindaco (che a sua volta ne vuole presentare una propria, senza politici).

Angelo Gianmario spiega il senso della mini scissione: «Rimaniamo nel solco del Pdl, nulla viene rinnegato. Ma il nostro riferimento è l'asse Albertini Monti Ppe. La Lega ha un altro tipo di percorso, legittimo, ma non compatibile con il nostro». A sostenere Albertini ieri è sceso nuovamente in campo Formigoni.

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