Cronaca locale

E oggi tocca alla Cerchia dei Navigli

Al via pure il cantiere per la corsia da via Sforza a corso Garibaldi

E oggi tocca alla Cerchia dei Navigli

La furia ecologista dell'amministrazione Sala non si ferma in periferia. Oggi, infatti, si apre il cantiere per la realizzazione della pista ciclabile lungo la Cerchia dei Navigli. La nuova «bike lane» correrà lungo la circonvallazione interna tra via Francesco Sforza (altezza di via San Barnaba), via Visconti di Modrone, via San Damiano, via Senato e quindi via Pontaccio fino all'incrocio con via Mercato e corso Garibaldi, per un totale di 2,6 chilometri.

«Oggi per i ciclisti è possibile percorrere la Cerchia dei Navigli solo in senso antiorario e in maniera discontinua - spiegano da Palazzo Marino - Con questo progetto, richiesto da più parti, la Cerchia sarà percorribile in sicurezza dai ciclisti in entrambi i sensi di marcia e in continuità».

I lavori riguardano però solamente il tratto nord, quello non interessato dai lavori della M4, i cui cantieri occupano tutta la parte sud. Nello specifico in senso antiorario vengono connessi tutti i tratti esistenti. In senso orario verrà eliminato il cordolo della corsia preferenziale così da allargarla di un metro e inserirvi la corsia ciclabile, in sola segnaletica.

I lavori prendono il via all'altezza di via Visconti di Modrone, per arrivare in via Pontaccio in tre settimane. La viabilità non sarà interrotta, infatti è previsto un cantiere «leggero». Ma è già prevedibile, come si è verificato ieri mattina in viale Monza che la circolazione in tutto il centro sarà gravemente compromessa, con code e intasamenti, dal momento appunto che la cerchia è interessata contemporaneamente dai lavori per la linea blu della metropolitana.

«Abbiamo visto che la ciclabile lungo corso Venezia e corso Buenos Aires è percorsa ogni giorno da una media di 7mila ciclisti e solo il 55 per cento dei veicoli transitanti sono auto. Siamo soddisfatti del risultato dichiara Marco Granelli, assessore comunale alla Mobilità . Questo è uno sprone a proseguire nella direzione presa sia con il Piano per la mobilità sostenibile sia con il progetto Strade Aperte varato per l'emergenza Coronavirus. Siamo certi che rendere percorribile nei due sensi di marcia la Cerchia dei Navigli darà un ulteriore impulso alla mobilità sostenibile. La rete di ciclabilità a Milano si espande e risponde a una sempre più diffusa domanda di trasporto agile, leggero e integrato al trasporto pubblico».

A patto però, come continuano a sottolineare i consiglieri comunali di opposizione, gli esperti di sicurezza stradale, che le opere vengano realizzate secondo un progetto articolato, che la momento sembra mancare, e nel rispetto e nella piena tutela dell'utenza debole che invece sembra essere messa ancora più a rischio da queste nuove opere.

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