«Esercito nelle case popolari» Guerra tra Regione e Comune

La Lega visita i quartieri a rischio e lancia l'idea di un censimento piano per piano L'assessore Bulbarelli: «Sgomberi in 48 ore». La replica: «Noi facciamo già tanto»

«Qui ormai serve l'esercito». A chiederlo il segretario della Lega Matteo Salvini che ieri al Corvetto ha incontrato gli abitanti di via Comacchio e via Pomposa assediati dagli irregolari. Una risposta all'allarme degli abitanti esasperati dall'occupazione abusiva di una comunità peruviana che si è insediata in una palazzina Aler. Ad agosto tra le strade di san Siro la richiesta del segretario Matteo Salvini fu di un piano Marshall «per risanare i quartieri popolari». Un'ordinanza chiesta al Comune per andare «casa per casa, piano per piano e fare un censimento per vedere chi ha diritto e chi se ne deve andare». Con lui i residenti che protestano per gli schiamazzi, la sporcizia e la mancanza di sicurezza. E per l'allacciamento abusivo alla rete elettrica delle abitazioni occupate, con evidenti rischi per l'incolumità degli altri abitanti dei palazzi.

Per Riccardo De Corato le occupazioni sono cresciute del 20 per cento in un anno. «Dal 2010 con l'amministrazione Moratti a oggi gli sgomberi in flagranza sono più che dimezzati. Non perdiamo tempo con il Comune arancione».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica