Le gallerie che offrono solo opere accessibili

Ogni fiera d’arte che si rispetti ha il suo «grillo parlante», vale a dire una controfiera che in taluni casi fa degna concorrenza. E allora in contemporanea con Miart il palazzo del Sole 24 ore di via Monte Rosa ospiterà per il quarto anno consecutivo «Arte accessibile», titolo un po’ provocatorio rispetto agli ermetismi che caratterizzano molta arte d’oggi. Promotori della manifestazione tre giovani curatori - Chiara Canali, Fortunato D’Amico e Ivan Quaroni - che proporranno al pubblico milanese un’idea di fiera d’arte «più democratica, nei prezzi e nei contenuti». Anzitutto perchè sarà gratuito l’accesso agli ampi spazi che ospitano una cinquantina di gallerie tra cui qualche alcuni refusé del più blasonato Miart. «Eppoi perchè - spiega Quaroni - sarà esposta arte contemporanea più comprensibile a tutti, con molta pittura e con un costo delle opere più contenuto». Ma accessibilità vuol dire anche divertimento e allora in programma, oltre alle mostre, vi saranno appuntamenti enogastronomici, performances, spettacoli di Video Art, una rassegna cinematografica dal titolo «I cineasti del futuro», laboratori didattici, una installazione site-specific di 400 metri quadrati di Federico Comelli Ferrari sulla facciata esterna di PwC e una street Art performance dell’artista Kayone. Da parte loro, i galleristi sfrutteranno l’occasione per attirare in via Monte Rosa i collezionisti approdati in questi giorni a Milano da più parti d’Italia. Non mancheranno le chicche, come lo stand di «Silbenagl Undergallery» che mette in mostra un paradossale dialogo tra Andy Warhol e il giovane artista Max Papeschi. O ancora la bella mostra «Extraordinary buildings» nello stand di Arteutopia che indaga l’architettura e la città contemporanea attraverso le opere di Gianni Galassi, Marco Petrus e Federico Comelli Ferrari Luigi Pedrazzi.

Altra novità di quest’anno è la presenza di 26 progetti curatoriali dedicati alle personali o collettive di artisti emergenti sostenuti da gallerie e da curatori esterni all’organizzazione della fiera. I progetti parteciperanno alla prima edizione del premio «Best Curator Price Award 2012» – che premierà le tre migliori proposte artistiche e assegnerà al vincitore un premio del valore di 1.500 Euro.