«Ghisa» di quartiere: le nonnine e i proiettili

Una nonna che aveva lasciato le chiavi inserite nella portiera dell'auto mentre accompagnava la nipotina al catechismo. Recuperate. Un uomo ha trovato nel giardino di casa, in via Morandi, nascosti dentro un cespuglio 39 proiettili calibro 9 illegali perché senza la blindatura esterna e dunque quando esplodono si frantumano provocando maggiori danni. Recuperati. Poi hanno evitato un suicidio, salvato un 30enne chiuso in un box, arrestato un rapinatore... Sono alcuni fra i circa 15mila interventi dei vigili di quartiere in una settimana. Il servizio, rilanciato ad aprile, vuole diventare sempre di più un concreto punto di riferimento per i cittadini. Osservano, parlano con la gente, distribuiscono biglietti da visita, cercano di capire quali sono le zone critiche del quartiere. «Tutto tranne gli interventi di sicurezza urbana», chiosa Riccardo De Corato che sottolinea: «Mentre i vigili di quartiere si interessano di viabilità e sicurezza, interessano poco o nulla i continui reati di strada e predatori che ogni giorno avvengono nelle periferie milanesi». I ghisa col cappello a quadretti bianchi e rossi, sempre in coppia, pattugliano gli 84 quartieri della città dalle 7.30 alle 19. In 7 giorni dal 19 al 23 novembre hanno percorso 5.570 vie, 1100 sono state percorse almeno una volta e di queste 317 almeno una volta al giorno. La figura del vigile di quartiere era già presente in città «ma l'abbiamo potenziata», ha tenuto a sottolineare l'assessore alla Sicurezza del Comune Marco Granelli presentando i dati col comandante Tullio Mastrangelo. Da circa 200, gli agenti sono passati a 384. Il 22 novembre 2010, 183 vigili di zona avevano presidiato 183 località (vie, scuole, luoghi strategici), mentre lo stesso giorno di quest'anno i 240 vigili in turno hanno presidiato 1.114 strade, 110 scuole, i mercati settimanali scoperti e luoghi di presidio. «I vigili in più messi in campo da Granelli - fa notare però De Corato - sono stati ricavati dallo scioglimento di tutti i nuclei relativi alla sicurezza, al Nucleo Tutela Trasporto pubblico, al Suos che operava gli sgomberi dei campi». «I vigili di quartiere sono un punto di riferimento per la sicurezza nei quartieri - ha detto Granelli - Non sono autori di azioni eclatanti ma garanti quotidiani della legalità e della convivenza civile». Sono stati 14.525 gli interventi di viabilità e sicurezza stradale, 1.

278 quelli per «criticità incontrate lungo i loro percorsi» (dalle fughe di gas ai danneggiamenti di marciapiede), 989 gli interventi dedicati alla qualità urbana (presenza irregolare di ambulanti, danneggiamenti di verde pubblico o aree giochi, occupazione abusiva di suolo pubblico, abbandono di rifiuti), 208 quelli su veicoli rubati o per l'allontanamento di persone moleste, 194 i controllo su rumori molesti su strada e in appartamenti. Ogni 15 giorni i vigili si incontrano con i commissari e con i presidenti dei consigli di zona per verificare le priorità e stabilire i «percorsi» della settimana».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica