Giunta, gli ultimi ritocchi Poi passaggio di consegne

Giunta, gli ultimi ritocchi Poi passaggio di consegne

Ultime ore prima del via libera alla giunta Maroni. La proclamazione da parte della Corte d'Appello è attesa per oggi in tarda mattinata. Se così fosse, il passaggio di consegne a Palazzo Lombardia tra il presidente uscente, Roberto Formigoni, e il neogovernatore, Roberto Maroni, avverrà subito, oggi stesso.
Un momento che segnerà una svolta storica nella guida della Lombardia: dopo quattro mandati e diciotto anni da presidente della Regione, Formigoni lascia l'incarico e passa il testimone al segretario della Lega. Il futuro lo attende a Palazzo Madama, dove è stato eletto senatore tra le file del Pdl. Il neogovernatore ha sottolineato più volte la continuità con le passate amministrazione nelle quali la Lega era a fianco dal Pdl.
Non mancherà qualche sorpresa rispetto alle attese generali sulla giunta, con qualche scambio finale di deleghe tra Pdl e Lega. La novità maggiore riguarda le donne. Tra le new entries è molto probabile il nome della giornalista Paola Bulbarelli, vicina all'area ex An, che completerebbe il parterre femminile del Popolo della libertà.
Si profila sempre più sicura l'uscita dalla scena regionale della giornalista Paola Ferrari, che per il momento continuerà a lavorare alla Domenica sportiva. Si era parlato di lei come possibile assessore alla Cultura.
Paola Bulbarelli si aggiungerebbe così alle due donne già in prima fila. Valentina Aprea, ex sottosegretario all'Istruzione del Pdl e attuale titolare di Istruzione e Lavoro, sarà assessore a Scuola e Formazione. Viviana Beccalossi, vicepresidente della Regione con Roberto Formigoni, esponente di Fratelli d'Italia, tornerà in giunta con la delega all'Urbanistica.
Restano confermati gli altri assessori di cui si è parlato nelle scorse settimane, a partire dal vicepresidente, Mario Mantovani, che si occuperà di Sanità. Mario Melazzini, scelto da Formigoni come attuale assessore alla Sanità, continuerà a occuparsi del governo regionale con la delega ad Attività produttive e Ricerca scientifica. Maurizio Del Tenno diventerà assessore a Infrastrutture e Trasporti. Alberto Cavalli, ex vicepresidente della Provincia di Brescia e attuale sottosegretario regionale a Università e ricerca, sarà assessore a Commercio, Turismo e Fiere.
Maroni si prepara a sciogliere gli ultimi dubbi ancora esistenti sulla squadra della Lega (e della Lista Maroni), che riguardano anche in questo caso soprattutto le donne. Gli uomini forti della squadra Maroni saranno Massimo Garavaglia, che gestirà la cruciale delega del Bilancio, e Giovanni Fava, assessore all'Agricoltura. Il canoista olimpionico Antonio Rossi, originario di Lecco, sarà assessore allo Sport. In giunta Maria Cristina Cantù, di cui si è parlato come possibile titolare della famiglia: varesina, è stata direttore generale della Asl di Milano e poi di Monza e Brianza.

La delega a Ambiente, Reti e servizi di pubblica utilità sembra essere destinata alla bergamasca Claudia Terzi, ex sindaco di Dalmine. Ci sono poi protezione civile e Semplificazione. Tra i nomi di cui si è parlato Francesca Brianza, Erika Rivolta, Simona Bordonali.
La presenza di una giunta per metà rosa è arrivata personalmente da Roberto Maroni.

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