Il governo rassicura Sala «Finanziati tutti i progetti»

Il ministro De Vincenti, il sindaco e Maroni: «Per il rilancio delle periferie ecco 350 milioni»

I progetti sulle periferie milanesi? Verranno tutti finanziati, anche quello sul quartiere Adriano. Parola del ministro per la Coesione territoriale, Claudio De Vincenti, che ieri mattina ha incontrato il sindaco e il governatore della Lombardia Maroni per portare le rassicurazioni del governo sui finanziamenti previsti dal Patto per Milano. I fondi destinati alle periferie delle città metropolitane «troveranno presto finanziamento nelle risorse già stanziate nella legge di bilancio» ha specificato. Si tratta di circa «2 miliardi e 200 milioni di euro», ha spiegato De Vincenti al termine della riunione operativa. «Sarà assunta una delibera al Cipe entro il mese di gennaio che traduce» quanto previsto in manovra. Tra questi progetti presentati dalle città metropolitane e finanziati dal governo, ha voluto assicurare il ministro, c'è anche quello che riguarda il quartiere Adriano che prevede la realizzazione di una scuola media e il prolungamento della metrotramvia.

Il riferimento, non troppo nascosto, è alle polemiche di due giorni fa quando la consigliera comunale di Forza Italia ed ex consigliera di zona 2 Silvia Sardone aveva lanciato l'allarme per il mancato finanziamento del progetto Adriano. «Oggi è la prima risposta a qualche oppositore politico che parla di vacuità - attacca Beppe Sala - il patto per Milano non è una scatola vuota, non è marketing ma ha grandissimi contenuti». La conferma dei finanziamenti alle periferie, 350 milioni, suona ancora più rassicurante all'indomani delle dichiarazioni del capo della Polizia Gabrielli che martedì ha parlato di Mecenate, Quarto Oggiaro, Lambrate e Rogoredo come delle zone più pericolose della città.

Ieri Silvia Sardone è tornata all'attacco: «È piuttosto curioso il tentativo di difendere l'indifendibile da parte della sinistra in merito alla bocciatura del piano di Milano per il bando sulle periferie. Oggi viene scomodato pure il ministro De Vincenti che rassicura sui finanziamenti, lancia nuove promesse, indica tempi stretti per il rilancio delle periferie e in particolare del quartiere Adriano. La verità è una sola: il bando è stato perso e i cittadini sono stufi degli annunci spot».

Rassicurazioni da Roma sono arrivati anche sul Patto per la Lombardia: «Abbiamo consegnato al ministro - ha spiegato Maroni - una scheda che fa da sintesi agli oltre 60 progetti previsti: di questi, 21 sono immediatamente cantierabili, per un importo di circa 5 miliardi di euro dei 10 totali. Servono ancora alcune formalità, presso ministeri e Cipe, ma reputo si possano sbrogliare rapidamente». Maroni ha fatto presente la priorità della giunta regionale: la conclusione della realizzazione della Pedemontana, finanziata con 2 miliardi e 700 milioni nel Patto per la Lombardia. «Ci sono una serie di questioni aperte sulle quali stiamo lavorando, ma ho voluto ribadire che per noi rappresenta una priorità».

L'incontro con il titolare alla Coesione territoriale è servito anche per ribadire la candidatura di Milano a ospitare l'Agenzia europea

per il farmaco. «Per l'Ema, l'agenzia per il farmaco i tempi sono caldi - ha spiegato Sala - si deciderà comunque prima delle vacanze: noi ci stiamo occupando del dossier, ma dobbiamo essere certi che i fondi ci siano». MBr

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