Fra i 33 tavoli azzurri: «È tornato l'entusiasmo»

Consiglieri di zona fiduciosi sul voto dopo una giornata ai gazebo: «Il nostro popolo c'è, noi ci crediamo»

La parola del giorno è entusiasmo. Un entusiasmo che non era scontato, quello che militanti ed eletti di Forza Italia hanno trovato ai 33 tavoli sparsi in città per la mobilitazione di «Rialzati Milano». Un entusiasmo che ora si proietta sulla campagna elettorale, aperta ieri e destinata a durare 5 mesi. Una campagna affidata anche agli sforzi dei consiglieri di zona.Fiducia ed entusiasmo è ciò che ha sentito al gazebo di piazza Frattini (visitato alle 16 da Silvio Berlusconi) il consigliere di zona 7 Alessandro De Chirico: «I milanesi - spiega - sono stanchi dell'attuale amministrazione e ci chiedono il massimo impegno. Quello che di male è stato fatto è davanti agli occhi di tutti. Al fianco del presidente, che ci ha garantito la sua presenza durante la campagna elettorale, possiamo recuperare il gap col centrosinistra. Con una squadra così e un fantasista come Silvio, noi ci crediamo e chi ci crede vince». All'altro capo della città, il capogruppo azzurra in zona 2 Marzio Nava ha avuto sensazioni simili: «Siamo stati in piazzale Martesana al mercato. La gente ci ha detto: Che bello, siete ritornati in piazza, in campo. Si avvicinavano, quelli che simpatizzano per noi, ci segnalano i bisogni del territorio, chiedono a noi quando ci sarà lo sgombero, o la manutenzione delle case popolari, quando cureranno il verde nelle strade desolate. La riqualificazione delle periferie dimenticate è un'esigenza che tutti sentono». In zona 3 era schierato Marco Cagnolati: «Grandissima giornata - il suo bilancio - Forza Italia si conferma senza dubbio in campo per la nostra Milano. Il presidente Berlusconi parteciperà attivamente alla campagna elettorale e con il suo sostegno siamo certi di poter riconquistare la nostra città. In piazza Frattini il presidente Berlusconi ha saputo galvanizzare tutti, ora siamo certi di poter vincere anche questa volta». «Il presidente è sempre il numero uno - ha scritto Andrea Jarach - accanto a lui riparte la corsa alla conquista di Milano 2016». Dalla zona 9 (piazza Bruzzano) Gabriele Legramandi vede «un messaggio chiaro». «Forza Italia a Milano c'è, e punta proprio sul principale fallimento della giunta Pisapia, ossia le periferie. Qui emergono quei nuovi volti di cui il centrodestra ha bisogno: giovani capaci e motivati, che in 5 anni hanno lavorato costantemente per il territorio e per i cittadini, sapendo creare una leadership locale fondamentale per le prossime elezioni e per tornare a governare Milano. Giovani e periferie: da qui parte la corsa di Forza Italia per ridare a Milano la serietà e concretezza che merita, dopo cinque anni di esperimenti ideologici della giunta Pisapia".«Oggi - ha detto Raffaele Todaro, ieri in Comasina - il popolo azzurro è sceso in campo per dimostrare che è come sempre vicino alla gente. I gazebo continueranno per ascoltare la città.

Ora siamo certi di riprenderci la città. Di ridare sicurezza ai cittadini. Di ridurre la tartassazione delle famiglie e delle imprese. Berlusconi ha caricato le truppe. Le truppe ci credono sono motivate e determinate».AlGia

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