E finalmente, a due mesi suonati dall'inizio dell'Expo, arrivano i numeri. Quelli ufficiali. Il commissario unico Giuseppe Sala li aveva già anticipati, en passant, durante un convegn o di Finmeccanica. Ora arriva la comunicazione nero su bianco della società. Gli ingressi ai tornelli sono stati 6,1 milioni, di cui il 15 per cento con biglietto serale. Una cifra che lo staff giudica buona ma che è sotto rispetto alle previsioni pre Expo.
I biglietti coperti da contratti di vendita garantiti sono 15,6 milioni al 30 giugno. La società di revisione Deloitte Consulting ha, in questi ultimi giorni, certificato ogni singolo atto contrattuale. I biglietti già emessi sono 8 milioni e 450 mila. Ai numeri generali si affiancano quelli ufficialmente comunicati dai Paesi, relativi alle visite ai loro padiglioni.
Tanto per citare alcuni esempi, nei primi due mesi il cluster del caffè ha dichiarato due milioni di visitatori e il Brasile 1 milione; gli Stati Uniti hanno raggiunto il loro primo milione il 25 giugno; la Francia registra 18mila ingressi medi giornalieri, mentre il Padiglione Zero tra i 15mila ed i 20mila visitatori al giorno.
Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, la metropolitana è usata tra il 25 ed il 30% dei visitatori; la rete ferroviaria (Trenord e Trenitalia, ma anche Italo e le linee ferroviarie straniere - francesi e svizzere in particolare) è utilizzata intorno al 30%; i bus privati per il 25%. Non si precisano numeri sui visitatori che usano i parcheggi che, a conti fatti, restano il vero flop dell'immensa macchina organizzativa dell'Esposizione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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