I pagamenti digitali vedono quota 100 (miliardi)

Domani a Milano convegno con operatori del settore e istituzioni

I pagamenti digitali vedono quota 100 (miliardi)

Il mercato complessivo dei New Digital Payment potrà superare i 100 miliardi di euro già nel 2020. Lo affermano i dati dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano - presentati nel 2018 su dati 2017 - secondo cui i pagamenti innovativi superano i 46 miliardi di euro e le modalità più innovative di pagamento digitale (eCommerce, ePayment, Mobile Payment & Commerce, Contactless Payment, Mobile POS) valgono il 21% del totale dei pagamenti digitali con carta (nel 2016 erano il 15%). I pagamenti con carte contactless (18 miliardi di €, +150%) e le transazioni via Mobile (6,7 miliardi di €, +60%) valgono insieme oltre la metà del mercato. Nel 2017, l’acquisto di beni e servizi e il pagamento di ricariche, bollette e tasse tramite pc o tablet con carta di credito o tramite Wallet (esclusi quelli tramite home banking) valevano 20,3 miliardi di euro, +10% rispetto al 2016.

Domani 20 febbraio a Milano, presso la Sala Alessi di Palazzo Marino a partire dalle 10, rappresentanti del mondo accademico, delle istituzioni e operatori del settore interverranno per confrontarsi e fare il punto sulle ultime innovazioni in materia di pagamenti digitali e di informatizzazione dei servizi al cittadino-utente.

Durante il convegno, PayTipper presenterà la app PagaComodo, disponibile su Apple e Android, per pagare le bollette, MAV e RAV, e fare versamenti alle pubbliche amministrazioni attraverso il circuito PagoPA. Angelo Grampa, amministratore delegato di PayTipper, spiega: «Un aspetto innovativo, che distingue la nostra app dalle altre, è il suo meccanismo di diffusione che, oltre a permettere agli utenti di invitare degli amici, utilizza gli esercenti della rete PuntoPuoi per diffondere l’app stessa. Un modello commerciale ibrido - aggiunge -, in cui gli esercizi fisici mantengono il ruolo di contatto con i cittadini, estendendo al mondo digitale la fiducia, la simpatia, il servizio che i nostri commercianti sono abituati ad offrirci. È la dimostrazione che i servizi digitali non devono essere alternativi agli esercizi commerciali tradizionali, bensì possono essere sinergici con loro».

Di questo e di altri temi strettamente connessi ai sistemi di pagamento digitali e alla loro diffusione tra i cittadini si parlerà domani all'appuntamento patrocinato dal Comune di Milano. «Nella società dell’informazione - dichiara Ruben Razzante, docente di Diritto dell’informazione all’Università Cattolica di Milano - le pubbliche amministrazioni operano ancora in parte secondo modelli organizzativi datati. Tutto ciò si traduce in oneri amministrativi diretti e indiretti per i cittadini e le imprese. Il 2019 sarà un anno cruciale per la digitalizzazione nazionale della Pubblica amministrazione.

La Psd2 – direttiva europea sui pagamenti digitali entrata in vigore nel gennaio 2018, ndr – ha aperto il mercato e creato opportunità per nuovi intermediari e Fintech intenzionati a entrare in questo settore, consentendo la condivisione dei dati tra i diversi attori con il cosiddetto “open banking”».

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