I vip lanceranno le giovani promesse

Elena Gaiardoni

Il cardinale Angelo Scola e Ilaria D'Amico, compagna di Gigi Buffon. Insieme sul palco del teatro dell'oratorio di Sant'Andrea, per presentare «Cresciuto in oratorio», la campagna promossa da Oratori diocesi lombarde. Dalla testimonianza portata dall'arcivescovo di Milano, davvero appassionato di calcio, potremmo dire che gli oratori lombardi non sono propriamente juventini. «Vedremo cosa succederà domenica - ha detto Scola - ma mi spiace che l'Inter abbia avuto due infortuni».

Arcivescovo interista? No, l'ha detto chiaro il nome Milan, ma non direbbe mai Juventus sul palco, dove ha raccontato di essere stato un «corruttore» per il calcio. «Entrato in oratorio nel '46, la mia prima palla era di pezza e il campo così piccolo che la squadra era di cinque giocatori. In 120 stavamo sempre di riserva. Per poter giocare ho barattato il posto in squadra con un compagno, promettendogli che in cambio gli avrei passato tutti i compiti».

Questa la vita straordinaria uscita dagli ex cortili del parroco, dove imparavi il senso della parola «calcio» in tutti i sensi, poi diventati centri con il campo per undici giocatori e poi «casa dove ricevevi un seme da coltivare. Per me fu il teatro, vista la passione del mio curato, don Giancarlo, che amava più Pirandello di San Pietro» ha detto l'attore Giacomo Poretti, che insieme al calciatore Beppe Bergomi e al cantautore Davide Van De Sfroos è testimonial della campagna.

Grazie anche all'impegno dell'assessore al Welfare della Regione, Giulio Gallera, è stato lanciato il sito www.cresciutoinoratorio.it e la pagina facebook.com/cresciutoinoratorio a supporto di un concorso. Band di giovani potranno mandare brani sull'esperienza in oratorio. Le migliori saranno scelte da Van De Sfroos e apriranno il suo prossimo concerto a San Siro. Gli appassionati di cinema potranno inviare i loro video, scelti da Poretti e poi montati nel «Racconto dei racconti» che verrà presentato al Festival del cinema di Venezia. Terza prova per aspiranti Indro Montanelli. Potranno mandare i loro pezzi a «Il Giorno» che pubblicherà gli articoli dei giornalisti «in erba» è il caso di dire, materia prima del migliore dei campi.

Serata di giochi al Sant'Andrea con madri, padri, nonni, come Chiara Alberti, Giuseppe Gorini, Jaime Vaca Rodas, Gabriella Ciceri, Rosanna e Michele Rizza, a testimoniare il valore educativo di un luogo senza tramonto. E alla fine il cardinale Angelo Scola ha fatto un gol al calcetto.