Ammonta a 700mila euro il nuovo stanziamento deliberato dalla giunta comunale per il sostegno all'occupazione. Risorse, che saranno distribuite sotto forma di incentivi, dedicate alla formazione di un fondo per le imprese che assumeranno particolari categorie di lavoratori, come esodati, cassintegrati, disoccupati involontari privi di reddito né beneficiari di contribuiti o mobilità di età superiore ai 45 anni. «Si tratta di persone che non rientrano in nessun regime di salvaguardia messo in campo dal governo», ha spiegato l'assessore al Lavoro Cristina Tajani. L'ammontare dell'incentivo varia a seconda della tipologia di contratto: dai 3mila euro per assunzioni a tempo determinato non inferiori a un anno ai 7mila per quelle a tempo indeterminato. Il 2014 sará anche l'anno in cui partiranno i fondi garantiti dall'Unione Europea nell'ambito del progetto «Youth Guarantee», che per l'Italia ammonteranno, ha ricordato la Tajani, a 1,5 miliardi di euro: «Entro la fine del 2013 il Governo ha inviato a Bruxelles il piano di distribuzione dei fondi, dispiace che la decisione non sia stata illuminata da un dibattito con gli enti locali». L'assessore riferisce che a Milano, tra fondi dell'amministrazione e risorse intercettate a livello nazionale ed europeo, tra 2012 e i2013 l'impegno economico rivolto a lavoratori e crescita produttiva é stato pari a 26 milioni.
Nell'ambito della riorganizzazione dei Centri per l'impiego che, in vista della Città metropolitana, scatterá nel l 2014, il Comune «intende entrare in Afol, l'Agenzia di formazione e orientamento al lavoro. Ci consentirà di avere strumenti per gestire il mercato e i flussi del lavoro anche in relazione ad Expo».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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