Ippodromo, tra corse e convivio Gualtiero Marchesi ospite d'onore

Elena Gaiardoni

Come non ricordare una celebre scena di Mary Poppins quando si pensa all'ippodromo? E la si rammenta con un sorriso sornione e equino per quel senso di mondo a tutto tondo che l'ippodromo sprigiona, fra magia, forza, eleganza, natura, come se le corse di cavalli fossero una manifestazione che mantiene intatta la dolce torta della vita. È quanto cerca di fare oggi San Siro per l'intera giornata dalle 12 in poi. Dalle 15 si terranno le corse Oaks Italia con una giornata a ingresso gratuito che è festa, sport e convivio. La prima delle sorprese è l'ospite: Gualtiero Marchesi, la nostra più celebre forchetta d'oro «orgoglioso di essere in un luogo così ricco di storia e di bellezza come San Siro, gemma di una Milano con una storia che non si ferma mai per 1500 anni, da Sant'Ambrogio ai grattacieli».

Racconta Fabio Schiavolin, amministratore delegato di Snaitech: «La filosofia dell'Accademia Marchesi, che parte dall'arte gastronomica e abbraccia altre dimensioni estetiche, è proprio quella che stiamo realizzando nello storico impianto di San Siro. Partiamo dall'ippica e ne facciamo il filo conduttore di eventi pensati per un pubblico più ampio».

Per quanto concerne la kermesse ippica, in corsa il gruppo 2 per le giovani femmine di 3 anni sulla distanza di 2.200 metri: la corsa che tutte le destriere vogliono vincere, disputata tra le migliori cavalle italiane e tedesche. L'anno scorso i primi quattro posti furono occupati da cavalle provenienti dalla Germania. La vittoria è andata alla outsider Nepal, in sella il jockey italiano Michael Cadeddu, il Ciccio Martini della fortunata serie televisiva «Un medico in famiglia».

Il colore delle corse Oaks ITalia è il rosa. Ai piedi del Cavallo di Leonardo si terranno due sessioni di pilates e cardio dance (alle 16 e alle 17,30), organizzate da Run4me Lierac 2017.

Vicino alla statua di Leonardo verranno esposti i disegni dei bambini andati in visita all'ippodromo proprio qualche giorno fa e sempre in rosa la «glassa» gastronomica degli Ape Car «Strawberry», specialisti dei frutti di bosco e degli altri punti food truck dislocati nell'ampia area verde di odoroso interesse botanico.