M4, pronti tre milioni per salvare le imprese: "Va allargata la platea"

Il Comune lancia nuovi contributi e vincoli I commercianti: più aiuti su tasse e bollette

M4, pronti tre milioni per salvare le imprese: "Va allargata la platea"

Camion che entrano ed escono dall'area di cantiere, vetrine oscurate dalle cesate (per quanto vengano abbellite dai writers arruolati via via dal Comune). Le attività commerciali lungo il percorso della M4 guadagneranno in futuro dall'arrivo del metrò, ma oggi in molti casi faticano a resistere. E mancano almeno quattro o cinque anni all'inaugurazione. La giunta comunale ha approvato venerdì scorso le linee guida per i nuovi bandi che metteranno a disposizione un pacchetto di tre milioni di contributi per micro e piccole imprese commerciali e artigiane danneggiate dai lavori. Il primo sostegno - massimo 10mila euro a impresa per un totale di 750mila euro - è riservato alle circa 75 attività direttamente affacciate sui cantieri che nel 2017 hanno subito i maggiori disagi, in via Foppa e San Vittore ad esempio, tra le aree più critiche. Potranno rendicontare spese per la gestione ordinaria sostenute tra il primo gennaio 2017 e il 31 marzo 2018: canoni d'affitto, tasse locali, spese per il personale, bollette, rate di mutuo o leasing. La seconda misura, più corposa - due milioni di euro - sarà distribuita come contributo in conto capitale per gli investimenti sostenuti per rilanciare l'attività, ad esempio per il rinnovo dei locali o l'acquisto di arredi e strumentazioni informatiche, potranno partecipare al bando (fino a diecimila euro a impresa) sia le attività «fronte cantiere» sia quelle che si trovano entro un limite massimo di 50 metri. Una terza misura (per un totale di 400mila euro, massimo 30mila ciascuno) è rivolta esclusivamente ai titolari che hanno deciso di trasferire o aprire una nuova sede, sia in locali privati che in quelli messi a disposizione dal Comune. Ad oggi sono state 543 le domande presentate da 218 imprese che hanno partecipato ai cinque bandi lanciati nel corso del 2016, per un totale di due milioni e mezzo di euro. «Nella definizione dei criteri di accesso ai bandi - spiega l'assessore alle Attività produttve Cristina Tajani - terremo conto delle evoluzioni fisiche e logistiche dei cantieri M4 in modo da allargare il più possibile il perimetro delle aziende che potranno accedere ai contributi, valutando anche i cambi di viabilità sia pedonale che veicolare generati dai singoli cantieri». I bandi saranno lanciati nelle prossime settimane. «Il primo giudizio è certamente positivo - premette il referente per lo sviluppo associativo di Confcommercio Milano, Giorgio Rapari -. L'approvazione dei 3 milioni di euro alle imprese in crisi per i cantieri M4 era un intervento necessario. Un sostegno che naturalmente non si deve esaurire, ma deve proseguire nel tempo con nuove disponibilità finanziarie. I disagi che le imprese devono affrontare sono forti e ancora lunghi, il Comune deve rafforzare la quota di risorse per i contributi economici in spese correnti allargando la platea delle imprese beneficiarie». E tra dieci giorni cambia ancora la viabilità in zona San Babila.

Dal 22 novembre riapre al traffico via Cavallotti, uno «sfogo» per il traffico da largo Augusto durante il periodo natalizio, e il 23 sarà chiusa la svolta in corso Europa da via Durini. Il cantiere occuperà tutta la sede stradale in corso Europa fino alla Galleria Passarella.

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