Dalla Milanesiana riflettori sull'Italia abbandonata

Al via la rassegna internazionale che durerà due mesi. Da S. Maria delle Grazie a S. Maurizio

La Milanesiana prosegue il ciclo Orariocontinuato. Si inizia alle 12, alla Sala Buzzati con il primo di tre appuntamenti dedicati all'Italia abbandonata e ritrovata, a partire da Matera e dalla Basilicata, all'interno del ciclo Viaggio in Italia, in collaborazione con Apt Regione Basilicata. Si prosegue poi alle 21, sempre in Sala Buzzati, con la prima serata del più ampio Viaggio in Italia, Europa, Mondo. Apre l'appuntamento il prologo dello scrittore, drammaturgo, pittore e sceneggiatore russo Vladimir Sorokin, neovincitore con il suo La giornata di un Opricnik del Premio Gregor von Rezzori per la migliore opera di narrativa straniera tradotta in Italia. Dopo di lui, letture del filosofo Nuccio Ordine e di Sandro Veronesi.

Non di solo futuro vive Milano. Se in zona Expo si ragiona su come nutrire il pianeta negli anni a venire, in città ci prepariamo a nutrire le nostre anime con le musiche rinascimentali e barocche del festival Milano Arte Musica. A partire dal 2 luglio fino a tutto il 28 agosto, sei suggestive chiese milanesi risuoneranno di recital, concerti corali e orchestrali con artisti di livello internazionale, alla riscoperta di un patrimonio senza tempo.

La rassegna, organizzata da La Cappella Musicale e giunta alla 9a edizione, si ispira alle icone Expo in Città per luglio e agosto: Lo Sposalizio della Vergine di Raffaello e La Pietà Rondanini di Michelangelo. Proprio a Maria è dedicato il concerto d'apertura, il 2 luglio a S. Maria della Passione (via Conservatorio, ore 20.30). In programma un capolavoro assoluto come il Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi (1610), eseguito da veri specialisti: l'ensemble Il Canto di Orfeo e Les Cornets Noirs diretti da Gianluca Capuano. Si prosegue il 6 luglio (18.30 e 20.30) a San Bernardino alle Monache (via Lanzone), con musiche per violoncello e viola da gamba di Telemann e Bach, solista Christophe Coin.

Dopo le Litanies à la Vierge Noire con il coro della cattedrale di Westminster diretto da Martin Baker (S. Maria della Passione, 9 luglio, 20.30) e Regina Caeli, viaggio da Palestrina a Pärt con i Tallis Scholars (S. Simpliciano, 16 luglio), da non perdere il ciclo sulla monumentale Clavier-Übung di J. S. Bach che inizia il 20 e il 21 luglio (ore 18.30 e 20.30) a S. Bernardino alle Monache con Ottavio Dantone al clavicembalo (I parte). Per la II e III parte bisogna attendere il 4 e il 6 agosto, rispettivamente alla Chiesa di S. Sepolcro (Biblioteca Ambrosiana), con il clavicembalo di Jos van Immerseel, e a S. Simpliciano , con Michael Radulescu all'organo.

Per la IV e ultima parte, le notissime Variazioni Goldberg, si torna a S. Bernardino (25 agosto), con Benjamin Alard. Altro grande ciclo, nella Chiesa di San Sepolcro, è quello delle Rosenkranzsonaten di Biber, divise in Misteri Gaudiosi (31 luglio) e Dolorosi (1 agosto), affidate all'Ars Antiqua Austria di Linz.

Nel frattempo ci sono la polifonia mariana russa fra Cinque e Seicento con il coro del Patriarcato ortodosso di Mosca ( S. Maria delle Grazie , 23 luglio), il canto gregoriano di Tota pulchra est Maria (26 luglio, S. Maria della Passione) e l'Händel delle Sonate per oboe (29 luglio, S. Bernardino). A S. Maurizio , il 9 agosto, si esibiscono gli allievi della Civica Scuola di Musica C. Abbado.

Se amate l'arpa barocca e restate a Milano, segnatevi il 12 agosto: Mara Galassi suona Frescobaldi nella splendida Sala Capitolare del Bergognone (S. Maria della Passione). Sempre qui, il 20 e 21 agosto, due appuntamenti con il liuto di Massimo Lonardi che spazierà da Francesco da Milano a Dowland.

Ancora Bach è protagonista il 18 agosto, con le sonate per traversiere e clavicembalo (S. Bernardino), e venerdì 28 agosto, per il gran finale con la solenne Passione Secondo Giovanni a S. Maria della Passione, con l'Accademia Bizantina diretta da Dantone. www.milanoartemusica.com

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