Una grande festa dell'architettura. È la Milano Arch Week, che ricalca la fortunata formula degli eventi tematici a metà tra il festival e l'evento diffuso. Dal 23 al 27 maggio la seconda edizione della Settimana dell'architettura (www.milanoarchweek.eu) offrirà ad addetti ai lavori, professionisti, studenti, studiosi e semplici appassionati occasioni di incontro e dibattito sul futuro della città.
Si intitola «Urbania, uno sguardo sul futuro della città» il programma articolato dalla Fondazione Triennale di Milano, Politecnico e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Il Politecnico e la Triennale affronteranno i temi del futuro delle metropoli da un punto di vista progettuale e architettonico, ospitando le lecture dei grandi architetti internazionali, mentre Fondazione Feltrinelli, che la sua sede nell'edificio disegnato dallo studio Herzog & de Meuron ne esplorerà le implicazioni sugli spazi di cittadinanza attraverso il palinsesto di «About a City. Places, ideas and rights for 2030 citizens». Un ricco programma di talk, dibattiti, spettacoli e proiezioni che prenderà il via giovedì 24 con una lezione pubblica di Jacques Herzog.
La sfida per le metropoli che guardano al 2030 si gioca su tre piani: la crescente diversità e le questioni di convivenza, i diritti delle minoranze, l'accesso ai servizi, il digitale, l'infrastruttura tecnologica, la sostenibilità e gli approcci resilienti per una progettazione urbana in alleanza con la natura.
Non solo, la Milano Arch Week offrirà anche l'occasione per aprire dialoghi e dibattiti tra i grandi dell'architettura e i progettisti emergenti. Un'attenzione particolare verrà dedicata al tema della forestazione urbana, strumento chiave per contrastare i cambiamenti climatici.
In programma itinerari architettonici a piedi e sulle due ruote. In particolare l'Ordine degli Architetti di Milano organizza visiste guidate di architettura dedicate ai palazzi firmati dai grandi maestri come Giò Ponti, Marco Zanuso, Aldo Rossi. Non mancheranno le incursioni sulle due ruote con Vesparch, itinerari urbani da scoprire in sella una Vespa, tracciati da Artlab, Fondazione Prada, Citylife.
Il ricco e articolato programma, con la curatela scientifica di Stefano Boeri, Mauro Magatti e Salvatore Settis, prevede eventi aperti a tutti, workshop per addetti ai lavori e studenti, installazioni, la performance «Veduta» che si svolgerà nella panoramica Sala lettura della Fondazione Feltrinelli il 26 e il 27 maggio.
Variegato anche il cartellone delle mostre, che declinano l'architettura secondo diversi punti di vista: il paesaggio dell'architettura sarà protagonista della retrospettiva sul fotografo modenese Luigi Ghirri alla Triennnale, che getta anche uno sguardo allo spazio urbano libanese con l'esposizione di Armando Perna e Saba Innab. Ancora la monografica su Garrilho da Graca, un focus su architettura, scienza e fotografia a cura di Paolo Rosselli.
Tra i workshop si segnalano «Archive of
Resistance a cura di Fosbury Architecture e « Kids as architects of tomorrow» a cura di Parasite 2.0. Da non perdere le lezioni dei più importanti vincitori del Pritzker Price Jacques Herzog, Toyo Ito, Kazujo sejima, Wang Shu.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.