Milano, pesta militari e fugge: è caccia al pusher nordafricano

I due carabinieri, feriti durante il pestaggio, hanno ricevuto una prognosi di 10 e di 20 giorni al pronto soccorso del Niguarda. Al momento le ricerche del responsabile sono state infruttuose

Milano, pesta militari e fugge: è caccia al pusher nordafricano

Aggressione ai danni di due carabinieri da parte di un pusher straniero avvenuta durante la serata dello scorso lunedì a Milano. Erano all’incirca le 20, quando una pattuglia della compagnia Milano Duomo, impegnata in un’operazione di controllo del territorio, si è imbattuta nello spacciatore all’altezza di via Imbonati. L’extracomunitario, alla vista degli uomini dell’arma, si è subito agitato ed ha tentato di liberarsi di un involucro di cellophane, scagliandolo lontano.

I militari, notata tutta la scena, hanno immediatamente recuperato il sacchetto, trovando al suo interno circa 20 grammi di cocaina. Dopo la scoperta si sono pertanto diretti verso il pusher, che non ha esitato ad andar loro incontro per aggredirli. Il nordafricano ha colpito i carabinieri con calci e pugni nel tentativo di aprirsi una via di fuga, e si è quindi allontanato dal posto di corsa.

A causa delle ferite riportate durante il pestaggio, gli uomini dell’arma, entrambi di 37 anni, sono stati trasportati in ambulanza presso il pronto soccorso dell’ospedale Niguarda. Sono dieci i giorni di prognosi per il primo dei due, venti per il secondo, che ha subìto la lussazione di un dito della mano destra.

Durante le indagini sul caso è stato rinvenuto uno zaino abbandonato dallo stesso magrebino e

riconosciuto dagli stessi carabinieri feriti. Al suo interno 600 euro in contenti, proventi dell’attività di spaccio del nordafricano. Quest’ultimo, che ha fatto perdere le proprie tracce, è tuttora ricercato.

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