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Una mostra dedicata a Rosa Genoni, stilista premiata all'Expo 1906

Expoin città: aperta fino al 25 settembre nella cornice Liberty di Palazzo Castiglioni la retrospettiva dedicata alla "signora della moda" della Belle Epoque: documenti inediti, schizzi, libri, cimeli, fotografie, manufatti e accessori dal guardaroba privato. Lungo lo Scalone d'onore abiti ispirati ai suoi lavori e alle donne Belle Epoque

Una mostra dedicata a Rosa Genoni, stilista premiata all'Expo 1906

Milano rende omaggio alla figura di Rosa Genoni, la stilista che inventò la moda Made in Italy. La retrospettiva dedicata alla creatrice di moda e imprenditrice "ante litteram" milanese è stata inaugurata ieri nella splendida cornice Liberty di Palazzo Castiglioni, in corso Venezia, 47 (sede di Confcommercio Milano) dall'assessore alle Politiche per il Lavoro, Moda e Design Cristina Tajani. Rosa Genoni è stata una creativa e una visionaria che partecipò all'Expo di Milano del 1906 con una vetrina nel Padiglione delle Arti Decorative alla quale fu assegnato il prestigioso "Grand Prix" della giuria grazie ai suoi abiti ispirati alla tradizione dell'arte pittorica rinascimentale.

La mostra si può visitare fino al 25 settembre (lunedì-venerdì ore 10-17.30 - il 22 settembre aperta fino alle 23 per la Vogue Fashion's Night), è patrocinata dal Comune di Milano e da Confcommercio Milano con il contributo del Gruppo Terziario Donna della Confcommercio milanese, e rientra nel più ampio programma di eventi di ExpoinCittà. I visitatori hanno la possibilità di scoprire grazie a documenti inediti, schizzi, libri, cimeli e fotografie oltre a manufatti, abiti e accessori dal guardaroba privato di Rosa Genoni uno spaccato autentico dell'epoca. Un viaggio nella storia e nello stile rivolto non solo a chi ama o si occupa di moda, ma a tutti coloro che vogliono conoscere il fascino della Belle Epoque.

La mostra è valorizzata anche dalla presenza di alcuni protagonisti della moda contemporanea che per l'occasione presentano le loro creazioni ispirate a Rosa Genoni in un percorso d'arte contemporaneo. In uno stile disinvolto e accessibile il palazzo viene "animato" quasi sfidato, da una creatività giovane e rampante con una collezione di abiti di Katia Gagliardini ispirata alle Divine del 1906 che trova spazio sullo Scalone d'onore. Accanto: le creazioni preziose di Elianto Gioielli di Bai Studio; gli accessori in pelle di Mario Valentino; i cappelli esclusivi di Doria 1905. Nell'aria i sentori di Rosa selezionati dall'azienda Ariaprofumata in grado di esaltare l'atmosfera glamour.

La nipote - biografa Raffaella Podreider rappresenta la memoria storica di questa protagonista della moda internazionale ed è presente a Palazzo Castiglioni per accompagnare i visitatori alla scoperta della nonna, raccontando testimonianze e aneddotti: storie tutte da scoprire.

"La mostra rappresenta l'omaggio della città alla progenitrice della moda italiana e al suo stile inconfondibile e leggero. Uno stile che ha sempre escluso gli eccessi, legando la creatività a punti di riferimento precisi e sicuri sia nelle forme sia nella ricerca dei tessuti - ha detto Cristina Tajani -. La figura di Rosa Genoni è inoltre legata all'Esposizione Universale del 1906, circostanza che rende ancora più interessante questa iniziativa che si inserisce non solo nella cornice della fashion week milanese ma anche nel palinsesto di ExpoinCittà".

"Abbiamo messo a disposizione Palazzo Castiglioni, manifesto dell'Art Nouveau milanese - ha aggiunto Giorgio Rapari, vicepresidente di Confcommercio Milano - perché certamente è la miglior ambientazione per presentare al pubblico Rosa Genoni, protagonista della moda italiana le cui creazioni, dai tratti ancor oggi fortemente innovativi, hanno trovato rilievo e spazio all'Expo del 1906 e che oggi costituiscono un evento culturale per la Milano di Expo 2015".

"Ciò che piace al pubblico e affascina i giovani è la saga popolare, la storia di una donna vincente, l'atmosfera euforica della Belle Epoque che rivive a Palazzo Castiglioni grazie a installazioni mirate - ha spiegato Elisabetta Invernici, ideatrice e curatrice della mostra, giornalista, scrittrice e critica del costume e della moda -. Il settembre della moda durante Milano Expo 2015 costituisce l'occasione storica imperdibile per presentare al pubblico la storia di questa "stilista" che ha rivoluzionato la moda dell'epoca.

Due suoi capolavori dell'arte italiana sono conservati alla Galleria del Costume a Palazzo Pitti a Firenze: il mantello di corte ispirato a Pisanello e l'abito da ballo dedicato a Botticelli, entrambi del 1906".

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