Dal 30 gennaio, al Muba, ne vedremo «Di Tutti I Colori». È il titolo del miniciclo di quattro lezioni monografiche, a cura di Francesco Dondina, che il Museo dei Bambini della Rotonda di via Besana ospita fino al 9 maggio nell'ambito della mostra «Colore. Giocando con la luce alla scoperta dei colori», una delle numerose iniziative dedicate dal Muba ai più piccoli in una Milano in cui, tuttavia, la domanda delle famiglie continua a superare di gran lunga l'offerta. Laboratori, attività interattive e campus presso musei e istituzioni culturali fanno spesso sold-out in un battibaleno, e il Muba non fa eccezione: «Lo so -commenta Elena Dondina, presidente di Fondazione Muba-. E se da un lato è un peccato, dall'altro lo trovo un segnale incoraggiante. Siamo un Paese che fa sempre meno figli ma la richiesta di cultura per bambini -che per noi, ci tengo a dirlo, è una cultura di serie A- è in continua crescita. Siamo felici che la nostra proposta piaccia, ma abbiamo spazi limitati e i bimbi devono essere seguiti. Iniziative come Didòlab vanno esaurite in un'ora a distanza di 3 mesi, le mamme mi scrivono che è più facile trovare il biglietto per il derby. Anche per questo stiamo pensando a una ristrutturazione per recuperare un po' di spazio, ma più di tanto è impossibile.
Servirebbe una soluzione di sistema, le iniziative dei singoli non bastano». Gli incontri del ciclo che sta per partire, però, sono pensati soprattutto per i grandi, perché il «taglio» degli approfondimenti, che saranno inaugurati il 30 alle 18.30 dallo storico e saggista francese Michel Pastoureau, spazierà dal ludico al filosofico, senza tralasciare moda, antropologia culturale, comunicazione, design e, naturalmente, arti figurative. Si parte con «Rosso, storia di un colore». Una tinta ricca di significati simbolici, che da sempre evoca sentimenti forti: fuoco, sangue, guerra, passione, potere, amore e sacrificio. Un caleidoscopio di sensi che non coinvolge solo il rosso e non interessa solo l'arte e la letteratura, ma anche il costume, come ci spiegherà il 7 marzo Simona Segre Reinach, docente dell'Università di Bologna, antropologa culturale, sociologa e grande esperta di moda e delle sue forme di rappresentazione, ne «Il colore nella moda e nel costume».
Il 4 aprile sarà la volta di «Il colore progettato», a cura di Riccardo Falcinelli, visual designer, docente di Psicologia della percezione alla Sapienza e autore del recente bestseller «Cromorama». Colori per comunicare, colori per convincere: «Il colore persuasivo» è il tema dell'intervento di chiusura, affidato il 9 maggio a Giuseppe Mastromatteo, direttore creativo dell'agenzia Ogilvy & Mather Italia, artista multimediale ed esperto di comunicazione visiva.
«Questa iniziativa -conclude Dondina- vuole essere un momento per permettere a un pubblico sempre più trasversale di sentirsi parte del nostro progetto culturale». Tutti gli incontri sono alle 18.30, gratuiti previa prenotazione online sul sito.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.