Il pasticciaccio delle riscossioni continua a gettare nel caos i milanesi. Dopo che Palazzo Marino ha deciso di rottamare Equitalia e di occuparsi «in casa» della riscossione di sanzioni e tributi comunali dal primo ottobre, è scoppiato il delirio.
Il primo test: la riscossione Tari 2012 -2013, per un totale di 640mila bollettini. La scadenza per pagare la nuova tassa dei rifiuti era fissata per il 20 dicembre e ad oggi a migliaia di cittadini non è ancora arrivata la cartella. C'è chi ha scritto all'apposito indirizzo mail per sollecitare l'invio, chi ha telefonato agli uffici, che ha preso un appuntamento per verificare lo stato della propria situazione. A tutti la stessa risposta: «Aspettate che arrivi». Ma due mesi dopo la casella della posta è ancora vuota.
Sul fronte dei 700mila «avvisi bonari» inviati dal Comune a fine dicembre per multe del 2011-12 non pagate le cose non vanno meglio.
Dopo il delirio negli uffici di via Friuli degli ultimi giorni dell'anno, con punte di 700 cittadini al giorno che si rivolgevano all'Ufficio sanzioni della polizia locale, la situazione non è molto non è molto migliorata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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