Nasce il Campus delle arti Brera «bis» allo scalo Farini

L'Accademia raddoppia nell'ex deposito ferroviario Via ai corsi di restauro e design già dal prossimo anno

Nasce il Campus delle arti Brera «bis» allo scalo Farini

Un campus delle Arti allo scalo Farini. L'Accademia di Brera si allarga nell'edificio degli ex magazzini ferroviari che i milanesi hanno imparato a (ri)conoscere negli ultimi mesi con la festa del Pd e eventi glamour dopo anni di abbandono. L'accademia ha archiviato - insieme al progetto della Grande Brera - l'ipotesi di espandersi negli spazi della caserma di via Mascheroni e ieri la presidente Livia Pomodoro ha firmato con il sindaco Beppe Sala, l'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran e il presidente di Fs Sistemi urbani Carlo De Vito la lettera d'intenti per dare il via al trasferimento di una parte delle attività che oggi sono dislocate tra Arcore e viale Marche in via Valtellina. «Contiamo di aprire il campus già per il prossimo anno accademico 2018/2019» assicura la Pomodoro. E sarà il primo passo di un progetto più grande. A fine febbraio Fs lancerà il bando internazionale per disegnare il masterplan dell'ex scalo Farini, tra i punti approvati dal consiglio comunale c'è la creazione di un parco da 300mila metri quadri (il terzo più esteso della città) e «chiederemo nel bando di trovare la migliore collocazione per l'accademia di Brera, usando anche attuali edifici già esistenti» precisa De Vito. Si comincia insomma con l'adattamento degli ex magazzini utilizzati anche dalle Poste ma «il campus - aggiunge Sala - potrebbe trovare in futuro una posizione ancora più degna, quel che è certo è che l'Accademia va lì per rimanerci. Non riescono a stare dietro alle tante richieste di studenti che arrivano da tutto il mondo e la non decisione sulla Grande Brera paralizzava la possibilità di accettare più iscritti, anche stranieri». I costi per il progetto definitivo si aggirano intorno ai 30-40 milioni di euro, «un investimento molto considerevole - ammette la Pomodoro - ma cercheremo di ottenere le provvidenze messe a disposizione e non utilizzate per il trasloco in via Mascheroni, abbiamo già dei consensi dal Ministero. E l'accorpamento a Farini di corsi già esterni a via Brera 28 ci permetterà di risparmiare affitti onerosi». L'obiettivo è concentrare dal 2018/2019 sui 25mila metri quadri di spazio disponibile a Farini i 1.200 allievi di nuove tecnologie e design che oggi studiano in viale Marche e i corsi di restauro da Arcore.

«I forni per le ceramiche e strutture per le sculture hanno bisogno di spazio che non abbiamo più in accademia». Il piano di recupero Comune-Regione-Fs riguarda 7 scali e sempre ieri Fs ha lanciato il bando per l'uso temporaneo dei 20.800 mq scoperti e 1.150 di spazi coperti a Porta Genova.

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