Nell'uovo di Pasqua la sorpresa sarà l'arte

Nel weekend fino a lunedì musei aperti e gratuiti Da non perdere la mostra sulla Grande Guerra

Arte al «Bacio». E' questo il quadro custodito in città che ha fatto il giro del mondo, il «selfie» più celebre della terra milanese. E a Milano è sempre più al bacio il desiderio di arte, questa musa impegnata a risorgere come bene morale e economico del Paese per fare primavera in una storia troppo stanca. La domenica pasquale, essendo la prima del mese d'aprile, coincide con l'iniziativa del ministero dei Beni culturali «Domenica al Museo». E allora: pinacoteche e gallerie aperte e gratuite.

Secondo le previsioni potrebbe essere una Pasqua piovosa, quindi particolarmente adatta a godere della vaghezze artistiche. «Ci sono tante occasioni di visita nelle nostre sedi museali e espositive, confermando la forte vocazione di Milano come città europea del senso del bello - ha dichiarato l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Questo capoluogo si distingue per la qualità e la varietà dell'offerta. Siamo in grado di rispondere alle esigenze dei visitatori di tutte le età e dagli interessi più diversi, con un'attenzione particolare alle famiglie e soprattutto ai giovani».

Meno selfie e più «baci» si può consigliare ai ragazzi che passeggiano in Brera, dove troveranno aperta la Pinacoteca, per arrivare quindi fino al castello Sforzesco con le sue sale dedicate ai reperti egiziani, piuttosto che alla pittura lombardo veneta dal XIII al XVIII secolo, agli strumenti musicali o ai mobili antichi. Pensionati, studenti, curiosi potranno varcare le soglie del museo del Risorgimento, di Palazzo Morando, del GAM - galleria d'Arte moderna, del museo Archeologico, del museo di Storia naturale, dell'Acquario civico, tutti disponibili dalle 9 alle 17.30. Orari diversi per la casa museo Boschi Di Stefano, dalle 10 alle 18, e per il museo del Novecento, dalle 9.30 alle 19.30.

Per quanto concerne il 6 aprile, lunedì dell'Angelo, sarà aperto il museo del Novecento dalle 14.30 alle 19.30 e sarà possibile visitare le mostre con i seguenti orari: al Pac «Stardust. David Bailey» dalle 9.30 alle 19.30. Al palazzo della Ragione, «Italia Inside Out» dalle 9.30 alle 20.30. Spopola il cibo, gettonato tema di Expo, al museo di Storia Naturale con «Food. La scienza dai semi al piatto» dalle 9.30 alle 19.30. A palazzo Reale ancora un tributo alla nostra «Arte Lombarda. Dai Visconti agli Sforza. Milano al centro dell'Europa» dalle 9.30 alle 19.30 e «Growing Roots. 15 anni del premio Furla». Infine al Mudec il grande spirito dell'«Africa» e «Mondi a Milano».

Ma l'unica vera mostra da non perdere è «La Grande Guerra. Arte e artisti al fronte», inaugurata da Intesa Sanpaolo il 31 marzo alle Gallerie d'Italia Piazza Scala, che si potrà visitare domenica e lunedì 6 aprile con orario continuato dalle 9.30 alle 19.30 con ingresso gratuito in una città complessivamente più aperta. Da oggi riparte «BikeMi by night».

Dal 3 aprile al 2 novembre 2015 sarà possibile utilizzare le bici del bike sharing 24 ore su 24 il venerdì e il sabato, e fino alle 2 di notte negli altri giorni. Eccezionalmente dal 14 al 19 aprile, il servizio sarà disponibile senza interruzione per il Salone del Mobile, uno degli eventi più attesi.

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