NOSTALGICIIl comunista Rizzo alla celebrazione del caudillo Chavez

Prima l'inno nazionale, poi una preghiera, qualche lacrima, i saluti ufficiali e le firme sul libro posto nella sala de reuniones. Al quarto piano di Corso Europa 5 l'omaggio al presidente venezuelano Hugo Chavez, deceduto martedì scorso a Caracas. Ieri, giorno della cerimonia funebre, erano almeno una cinquantina i cittadini che alle 10 hanno voluto presentarsi al consolato per un breve momento di omaggio.
Soprattutto venezuelani residenti a Milano e Provincia, ma molto numerosi anche cittadini provenienti da altri paesi del Sud America. Gli italiani costituiscono una eccezione, tra questi, presente a sorpresa anche Basilio Rizzo, presidente del consiglio comunale. Sotto la fotografia di Chavez, ritratto durante il saluto militare con la fascia gialla, blu e rossa, un libro di saluti stasera riporterà tutti i pensieri della parte di città che oggi partecipa al lutto.

Già stamani si legge: «Onore alcomandante, che la terra ti sia lieve», «to the revolutionary son of thesoil, thank you so much», «è un giorno triste per noi, abbiamo perso colui che ha fatto accendere nei nostri cuori una fiamma di speranza».