Il Pd «folgorato» sulla via del voto scopre sgomberi e privatizzazioni

Mezzo partito si sveglia e annuncia battaglia agli abusivi delle case Aler Poi il segretario e tutta la sinistra aprono alla vendita della partecipata

Il Pd si smarca dalla sinistra buonista e dai centri sociali, scopre l'acqua calda («la casa alle persone oneste» e «fuori i delinquenti dalle case popolari» sono gli slogan sui manifesti appesi da ieri nei quartieri popolari), porta i dati degli sgomberi e benedice la privatizzazione di Sea («scendere sotto il 50% negli aeroporti? Non è un tabù» ha assicurato ieri il segretario metropolitano Pietro Bussolati). I Democratici sono già in fibrillazione da campagna elettorale e fiutando l'aria che tira copiano gli slogan del centrodestra. Il Pd denuncia una «saldatura tra malavita ed estremismo politico in alcune periferie» e chiede ai centri sociali di «dire da che parte stanno, perché invocare “libera occupazione per tutti” significa stare con i delinquenti».

Parole che infastidiscono Sel: «I cittadini, soprattutto delle periferie, si aspettano da noi che governiamo delle politiche concrete e soluzioni, non generici luoghi comuni» è il commento della coordinatrice Anita Pirovano.

E anche la privatizzazione di Sea, sollecitata ieri dal presidente di Assolombarda, viene caldeggiata ora dalla sinistra.

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