Piano periferie di Sala? Ora sfratta anche i vigili da Bonola e Bande Nere

Aperto il tavolo per chiudere più comandi Forza Italia e sindacati già sulle barricate

Piano periferie di Sala? Ora sfratta anche i vigili da Bonola e Bande Nere

I primi a traslocare potrebbero essere i 22 agenti in servizio fino ad oggi nella palazzina di via Legioni Romane 54 che ospita anche il Municipio 6. Si sposteranno in via Balsamo Crivelli. L'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza «non conferma e non smentisce» perchè sul tavolo ha il delicato dossier sulla riorganizzazione logistica di tutti i comandi della polizia locale: fatte salve le 9 sedi centrali in ogni zona, tutte le altre sono in discussione. «Non ci sono ancora decisioni assunte - precisa -, stiamo eseguendo sopralluoghi e valutazioni tecniche e tengo a dire che i piano sarà discusso con i sindacati e i Municipi». Ma tiene anche a precisare che «l'indirizzo della giunta è di ridurre gli uffici, fare massa critica, e aumentare il personale sulle strade».

Ma non ci è voluto molto perchè le voci della riorganizzazione girassero e mettessero in agitazione innanzitutto i ghisa, presto o tardi i cittadini. Già, perché mentre il sindaco Beppe Sala a parole dichiara sul Piano periferie da 356 milioni annunciato in pompa magna a dicembre vuole «più ritmo» da parte della city manager Arabella Caporello e degli assessori coinvolti, «la mia ansia - ha detto due giorni fa - è quella di fare accadere le cose in fretta, quindi metterò ancora più attenzione, per me è una priorità e approfitterò di ogni occasione per dare dei segni come ho fatto sabato scorso andando a consegnare degli appartamenti. Voglio che tutti abbiano in testa che per me è una priorità». Forza Italia ha l'impressione che dietro le operazioni spot ci sia poca attenzione ai quartieri. «Il piano periferie è un flop - attacca il capogruppo azzurro in Comune, Gianluca Comazzi - ed è preoccupante che ora la giunta decida di chiudere presidi nelle zone più problematiche. L'obiettivo è avere più agenti sul territorio? Dei 22 in servizio in via Legioni Romane solo una ha compiti amministrativi, gli altri sono già operativi nei quartieri, coprono il quadrilatero di via Inganni, Bande Nere, Bisceglie e Primaticcio, dai controlli di sicurezza alle scuole». Ma sono destinati a via Crivelli, a sei chilometri.

Sul tavolo per la zona 4 c'è la chiusura dei comandi di via Bezzecca, viale Ungheria e Rogoredo per concentrare i vigili in via Oglio (salvi i presidi di Linate e Ortomercato). Cambiando zona: stop ai comandi di via Monviso (Sempione) e Quarenghi (Bonola) per riunire i ghisa in piazzale Accursio. Ma qui è il sindacalista del Sulpm Daniele Vincini a frenare: «Non siamo contrari in linea teorica alla chiusura di sedi meno strategiche, ma non si può pensare di lasciare una realtà strategica come il Gallaratese, che conta oltre 100mila residenti, senza un presidio.

E non basta spostare gli agenti, vanno garantiti spogliatoi, depositi per le auto. E non basta riorganizzare i comandi, la maggior presenza sul territorio passa necessariamente da nuove assunzione, va garantito il turn over al cento per cento. Diremo la nostra».

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