L'altra notte i carabinieri della stazione di Abbiategrasso hanno posto fine all'incubo di due poveri genitori del posto percossi dal loro figlio convivente, un 19enne, che ha anche completamente distrutto l'interno dell'abitazione. La disperata richiesta di aiuto è giunta in nottata alla centrale operativa della compagnia. Come sempre succede in questi casi, i militari, percependo la pericolosità del caso e temendo che potesse degenerare, si sono letteralmente «fiondati» a casa del richiedente e hanno immediatamente bloccato il figlio, dichiarandolo in arresto.I malcapitati, rassicurati e rincuorati dai carabinieri, si sono potuti recare all'ospedale per le cure necessarie, mentre l'autore dell'ignobile gesto è stato portato in carcere.Proprio l'altroieri, al termine di un complesso intervento, scaturito dall'ennesima lite in famiglia, i carabinieri della compagnia di Cassano d'Adda, intervenuti a Melzo, hanno arrestato un pregiudicato 38enne, originario dell'Ucraina.
Alla vista dei militari, l'uomo aveva minacciato di darsi fuoco e di fare esplodere un congegno costruito artigianalmente collegando alcune bombolette di gas, munite di innesco. La negoziazione, avviata dai carabinieri, ha convinto l'ucraino a desistere dai suoi propositi. Le verifiche hanno fatto emergere tanti e continui episodi di violenza dell'uomo sulla moglie.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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