Il Piccolo ricomincia da Strehler e Ronconi

Il cartellone si aprirà con una nuova regia dell'«Elvira» con Servillo. Torna «Lehman Trilogy», omaggio al maestro

Enrico Groppali

La stagione 2016-17 si iscrive com'è inevitabile su un sontuoso compromesso tra vecchio e nuovo come si evince dai titoli in cartellone. Che echeggiano in modo preponderante in un omaggio sia a Ronconi che a Strehler. Si inaugura con una nuova regia di uno dei più grandi exploit strehleriani e cioè quell' «Elvira» che celebra un protagonista della scena europea come Louis Jouvet nell'interpretazione di Toni Servillo che ne cura anche la regia. Allo Strehler dall'11 al 18 dicembre. Mentre dal 19 gennaio al 12 febbraio ci sarà un'allettante novità come «Pinocchio» affidato ad Antonio Latella. Un copione che continua la tradizione del Piccolo tra nuove proposte insieme ad un esplicito panorama di tutti i talenti che si sono affermati negli ultimi tempi. Non c'e dubbio che Latella creerà un allestimento del tutto inedito della favola di Collodi che è noto anche per l'antica interpretazione di Carmelo Bene. Subito dopo ci sarà la nuova regia di Emma Dante intitolata «Bestie di scena» che per esplicita dichiarazione della regista, in una rime- ditazione dell'attore inteso come macchina-spettacolo. Si passa poi, al teatro Grassi, con un omaggio a un grande scrittore come Balzac, di cui Stefano Massini ha drammatizzato uno dei testi più interessanti e meno frequentati dal titolo «Louise e Renée» in uno spettacolo tutto al femminile in cui Sonia Bergamasco, qui anche regista, regnerà incontrastata insieme alle colleghe Isabella Aragonese e Federica Fracassi. Molto atteso è invece un interessantissimo zibaldone che raffigura tutto l'universo della tragedia greca intitolato «Ifigenia liberata». Un progetto che solleciterà la curiosità intellettuale di molti che Carmelo Rifici, delfino delle ultime stagioni ronconiane, presenterà allo Strehler con le scene di Margherita Palli dal 27 aprile al 7 maggio. Per quanto riguarda le riprese suscitano interesse le goldoniane «Donne Gelose». Mentre al teatro Grassi dal 3 al 21 gennaio ritorna, in un doveroso omaggio a Luca Ronconi, la sua ultima grande regia. Ossia quella «Lehman Trilogy» scritta da Stefano Massini. Che come autore ritorna anche con la novità assoluta «Credoinunsolodio» interpretato da Manuela Mandracchia e Sandra Toffolato. Né mancano le rimeditazioni dotte e intelligenti come il seminari sui «Sei personaggi» di Pirandello ancora di Luca Ronconi interpretato dagli allievi dell'accademia Silvio D'Amico di Roma. Natulmente c'è anche la ripresa dell' «Arlecchino». E infine per quanto riguarda le ospitalità sono da segnalare la novità assoluta di un grande interprete come Franco Branciaroli che si cimenta nel «Macbeth». Allo Strehler il ritorno di Pippo Delbono con il «Vangelo». Il talento di Mario Pirrotta con «Milite Ignoto». E ancora «Mister Green» di Jeff Baron con Massimo de Francovich e Maxmilian Nisi.

«The Pride» di Campbell con la regia di Luca Zingaretti e «Enigma» ancora di Stefano Massini con Ottavia Piccolo , «Fedra» da Seneca con Laura Marinoni regia di Andrea de Rosa e infine l'interessante «Minetti» interpretato da Roberto Herlitzka.

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