Palazzo Marino (e milanesi) appesi a un filo. Ci vorrà ancora qualche giorno prima che il governo sciolga le riserve sulla seconda rata Imu e le coperture ai Comuni, Milano che ha alzato l'aliquota al massimo per 110 milioni di euro con la speranza di ottenere un rimborso più alto rischia di trovarsi con un buco, che pagheranno i residenti proprietari di prima casa. Ieri il sindaco ha avvertito il premier Letta che nel caso non ci fosse l'intera copertura del mancato introito «noi sfiduceremo il governo. Abbiamo avuto rassicurazioni dal presidente, dai ministri competenti e dai viceministri all'Economia che sarebbe stata data agli enti l'imposta che hanno approvato nei loro bilanci e per ora abbiamo fiducia che il governo mantenga gli impegni presi. Se così non sarà noi e credo molti altri Comuni d'Italia sfiduceremo il governo».
Intanto approda oggi in Commissione e domani in aula la delibera sull'assestamento del Bilancio 2013 che, «a legislazione attuale» vede ancora la voce Imu prima casa e una cifra che ammonta a 180 milioni (seconda rata più gli aumenti «virtuali» approvati dalla giunta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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