«Con Pisapia solo promesse» E ChiedoAsilo rimpiange Moioli

Adesso gridano «Ridateci la Moioli!». Sono i genitori di «ChiedoAsilo» che nel vento arancione ci avevano creduto. Con i bambini nei nidi e nelle materne oggi si trovano a scrivere che «quelli della Moioli erano bei tempi, tempi duri ma eravamo sostenuti dalla speranza che le cose potessero cambiare». Magari proprio con la Carta dei servizi che come sostenne Pisapia - allora solo candidato sindaco - «Una buona programmazione didattica nelle scuole dell'infanzia richiede necessariamente la compresenza di due insegnanti nell'orario del mattino, perché moltissime attività didattiche devono essere svolte in piccoli gruppi». Parole, accusano oggi, perchè la Carta «non garantirà tutto questo». «Sarebbe stata definita inaccettabile da molti consiglieri dell'attuale maggioranza se solo fosse stata firmata dalla Moioli (...) Non vedremo le stesse lettere indignate che leggemmo all'uscita della carta del dicembre 2010 da parte di molti di loro (all'ora all'opposizione e ora in maggioranza). Per i genitori, e soprattutto i bambini, che questa Amministrazione - passata la campagna elettorale - sembra essersi dimenticata, la situazione non cambia: la scuola dell'infanzia trasformata in parcheggio con classi pollaio, non è accettabile, da qualunque amministrazione venga proposta.

E quindi vien proprio nostalgia pensando ai tempi della Moioli quando non si condividevano le scelte, ma in fondo in fondo vedevamo una luce brillare in fondo al tunnel: le elezioni... Ora, purtroppo, stiamo scoprendo che erano solo le luci di un'auto in panne, e che il tunnel è ancora lunghissimo».