Lascia Renzi per Fdi, minacce sui social

In Regione Patrizia Baffi lascia Renzi. E sui social piovono le minacce

Lascia Renzi per Fdi, minacce sui social

Ancora non aveva annunciato la sua adesione al gruppo di Fratelli d'Italia, Patrizia Baffi, e già vedeva piovere insulti e minacce contro di lei: come politica e come donna.

Incoraggiate anche dalla solita narrazione demagogica e populista sui «voltagabbana», le invettive sono iniziate nel corso del fine settimana, per una foto che la ritraeva a un gazebo lodigiano di FdI. In realtà la consigliera regionale di Codogno, eletta nelle liste Pd, è passata a un partito che in Lombardia fa parte della maggioranza ma che in Parlamento sta - unico fra tutti - all'opposizione. E in consiglio regionale Baffi già da tempo si era allontanata gradualmente dal centrosinistra, prima uscendo dal Pd con la nascita di «Italia Viva» e poi non rinnovando la sua adesione al partito di Renzi, che in Lombardia ha deciso di schiacciarsi sulle posizioni della sinistra, senza coltivare alcuna autonomia, mentre a Roma Renzi marcava le distanze dall'alleanza giallorossa (Pd-5 Stelle).

All'inizio della pandemia Renzi lanciava messaggi di disponibilità e sostegno ad Attilio Fontana. E perfettamente coerente con questa linea costruttiva e responsabile, Baffi aveva votato no alle mozioni di sfiducia nei confronti dello stesso Fontana e di Giulio Gallera. Ma Iv non c'era più: indistinguibile da Pd e 5 Stelle.

Lì erano iniziate le ostilità nei suoi confronti e in quel momento, quando era stata eletta presidente della commissione speciale sul Covid e bersagliata, dalla sinistra, «Iv» l'aveva lasciata sola. Ebbene, dopo mesi di battaglia solitaria, ieri Baffi ha annunciato la svolta. «Oggi aderirò all'invito dei colleghi di Fratelli d'Italia» ha spiegato a una lettera indirizzata ai suoi elettori - sempre molto trasversali - di Codogno. E in effetti, insieme a messaggi volgari e insultanti, non mancano quelli di sostegno. «Persone che mi seguono e mi stimano, mi incoraggiano e mi fanno le congratulazioni. Anche tanti di sinistra, anche dei 5 Stelle. Tante persone normali che mi capiscono e per me valgono più degli insulti».

Ad accoglierla con grandi onori, in una conferenza stampa convocata per lei, ieri mattina c'era tutto lo stato maggiore di Fratelli d'Italia Lombardia, a partire dalla coordinatrice Daniela Santanchè, dal vicepresidente del Senato Ignazio La Russa e dal capogruppo Franco Lucente.

Patrizia Baffi adesso vuole parlare solo di futuro.

«Inizio oggi un nuovo percorso in Fratelli d'Italia insieme a persone a cui mi legano stima e amicizia. Porto impegno e concretezza, sempre rivolti ai bisogni reali delle persone e del territorio. La crescita di Fdi è una grande opportunità per far rialzare la Lombardia in questo momento difficile».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica