Posteggia sulla rampa del box ma l'auto riparte e lo uccide

È stato con ogni probabilità tradito dalla tecnologia, dal freno a mano che automaticamente si è sarebbe inserito ma anche altrettanto automaticamente staccato. L'auto ferma in pendenza ha iniziato a muoversi, prendere velocità fino a travolgere il suo proprietario, sceso per ragioni ancora da stabilire con certezza. Guasto o disattenzione, sono dettagli ora in mano ai periti che però non cambiano il tragico epilogo: un uomo di 38 anni, sposato e padre di figli, schiacciato dalla vettura. Fabio Campolongo, abitava in piazza Carlo Marx 5, insieme alla moglie, coetanea, e a due figli, una bambina di 8 anni e un maschietto di 5. Nato e cresciuto a Bollate, si era trasferito cinque anni fa nel caseggiato ristrutturato da poco alla prima periferia ovest di Senago. Solo ipotesi sull'incidente.

E dettagli che forse solo i tecnici che esamineranno l'auto potranno chiarire. Rimane il fatto che la vettura ha preso velocità, colpito Campolongo sulla caviglia e quindi lo ha sbattuto contro il portone di un box, schiacciandolo. La vettura è stata sequestrata.