Presidenza Fiera Rettani al vertice. E la spunta anche Peraboni

Dopo un lungo testa a testa con l'ex segretario della Camera di commercio Pier Andrea Chevallard, a spuntarla è stato Roberto Rettani che diventa il nuovo presidente di Fiera Milano spa prendendo il posto di Michele Perini. Nomina ad amministratore delegato, invece, per il direttore generale della controllante Fondazione Fiera Milano Corrado Peraboni (che piaceva a Roberto Maroni) dopo i due trienni di Enrico Pazzali. I due posti di vice presidente vanno al confermato Attilio Fontana e all'ex europarlamentare dell'allora Pdl Licia Ronzulli. È questo il risultato di un'altra interminabile giornata di trattativa e dell'accordo presentato al governatore Roberto Maroni da Benito Benedini, il presidente della Fondazione Fiera che ha in cassaforte il 62 per cento della spa. Bocciate, dunque, le pur autorevoli candidature dell'ad Amplifon Franco Moscetti che sembrava piacesse parecchio al premier Matteo Renzi, ma anche quella di Cristina Rossello, uno dei più quotati avvocati patrimonialisti e custode dei segreti degli uomini più potenti d'Italia. Tra cui Silvio Berlusconi. Nome vincente, dunque, quello uscito all'ultimo minuto di Rettani che sul biglietto da visita ha i marchi Syneresis, Bracco e Zambon e un ruolo in Assolombarda con la presidenza del Gruppo chimici con 570 imprese e 47mila dipendenti nel Milanese.

Posto in cda per Renato Borghi, Chevallard, Romeo Robiglio, ingresso per Patrizia Rutigliano e Joyce Victoria Bigio. Presidente del collegio sindacale Federica Nolli. Stop al capogruppo di Fi in Comune Pietro Tatarella.

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