REGIONE

Sanità
Pasti «kosher»

in ospedali lombardi
Assistenza religiosa e spirituale e pasti conformi alle regole previste dal culto («kosher») per i degenti di religione ebraica delle strutture di cura: è il nucleo di un accordo firmato oggi tra l’assessore alla sanità della Lombardia Luciano Bresciani e il presidente della Comunità ebraica di Milano Leone Soued. L’accordo, spiega Bresciani, «prevede che la Lombardia si impegni a sensibilizzare le strutture sanitarie del territorio affinché sia reso questo servizio di assistenza religiosa, che non avrà alcun costo per la Regione o per le strutture di cura». Eventuali oneri saranno a carico della Comunità ebraica. La Lombardia «è la seconda Regione in Italia a stipulare questo accordo dopo il Lazio - spiega Soued - dove la comunità ebraica è più densa. Ci sarà un numero verde, che sarà diffuso all’interno della comunità e per mezzo degli organi di stampa, per permettere a tutti di conoscere e di usufruire del servizio».

L’accordo deriva da una legge d’intesa del 1989 tra lo Stato e la Comunità ebraica, «che finora - aggiunge Bresciani - non era ancora stata applicata. Finalmente si è compiuto un dovere verso il cittadino, è il completamento di un percorso».

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