Il casus belli è stato un (neanche così insolito) ingresso in aula di consiglieri e assessori che indossavano le magliette «Renzi a casa» in vista della manifestazione organizzata dalla Lega sabato prossimo a Roma. Ed è scoppiata la bagarre in Regione, con un clima da rissa riesploso dopo settimane di tensioni, soprattutto tra la Lega e il Nuovo centrodestra. Che i nervi fossero a fior di pelle lo si sapeva, ma sembrava che lo scontro tra il segretario leghista Matteo Salvini e il leader di Ncd (nonché ministro dell'Interno) Angelino Alfano potesse rimanere confinato sul ring nazionale, visto che qui la Lega Nord e il Nuovo Centrodestra sono alleati nella giunta guidata da Roberto Maroni - da mesi impegnato a tener quiete le acque.
E, invece, forse anche complici le campagne elettorali che ormai si avvicinano (forse quella nazionale, di certo quella per il sindaco di Milano) ieri in aula è bastata la scintilla delle magliette per innescare lo scontro. Ancor più grave perché i protagonisti sono stati il presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo e il suo vice, il leghista Fabrizio Cecchetti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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