Ribaltoni in vista nelle società ed enti comunali. Scadono naturalmente tra fine aprile e inizio luglio alcuni dei più potenti consigli di amministrazione - da Sea a Metropolitana Milanese, Fondazione Fiera e Triennale, Milano Serravalle - e da ieri fino al 4 marzo il sindaco ha aperto i bandi per raccogliere le candidature. Sono 19 in tutto gli organi di amministrazione o controllo di enti interessati. E in base al nuovo regolamento votato lo scorso 29 marzo, dopo due mandati scatta l'ineleggibilità dei vertici. Non potrà ricandidarsi alla presidenza degli aeroporti Giuseppe Bonomi, che ha già raggiunto il tetto. Resterà nella facoltà del Comune confermarlo direttore generale, i due ruoli scadono insieme il 30 aprile. E per Sea scatta il nuovo meccanismo previsto nello statuto della società approvato prima dell'ingresso del privato F2i: il Comune presenterà una lista di 7 nominativi all'assemblea, che ne eleggerà 5. Tra i membri in uscita c'è anche l'ex assessore regionale ai Trasporti Raffaele Cattaneo. Secondo e ultimo mandato da presidente di Mm anche per Lanfranco Senn, di area Cl, che salvò la poltrona quando il sindaco Pisapia a pochi mesi dall'elezione fece scattare l'azzeramento dei board in Atm (il posto di Elio Catania venne assegnato a Bruno Rota), Milano Ristorazione (Gabriella Iacono al posto dell'ex assessore Pdl Roberto Predolin) e Sogemi (si salvò al timone Luigi Predeval). Per Mm, a totale partecipazione pubblica come la Navigli Scarl, entra in vigore la norma nazionale sulla spending review che prevede che tre su 5 membri del cda siano dipendenti comunali. Scatenò polemiche un anno fa tra l'assessore alla Cultura Stefano Boeri (che definì la scelta «indigeribile») e il sindaco Pisapia la guida della Triennale a Claudio De Albertis, già presidente dei costruttori in Assimpredil. Il 5 maggio scade e si preannunciano nuovi mal di pancia. Da statuto, è richiesto «un elevato profilo culturale» e «comprovate capacità organizzative». Tre i membri che il Comune dovrà nominare per la Fondazione Fiera Milano, uno alla Fondazione Museo della Scienza, due alla Pier Lombardo. Le altre poltrone in palio: un consigliere per la Milano-Serravalle, uno alla Fondazione Bagatti Valsecchi, un membro per la Fondazione Emilio Carlo Mangini, uno alla Fondazione Esae e alla Scuola di specializzazione in tecnica peritale. Per quanto riguarda gli organi di controllo, le candidature riguardano Farmacie Milanesi, Atm spa, Navigli Lombardi, Sea, Fondazione Beic, Fondazione Fiera, Ente Raccolta Vinciana.
Da regolamento, possono proporre candidature i consiglieri comunali, ordini professionali e università milanesi, sindacati di categoria, associazioni nazionali, regionali e locali, gruppi di almeno 100 residenti. Almeno due terzi degli incarichi negli organi di controllo (revisori, collegi sindacali) sono riservati a candidati indicati da consiglieri di opposizione e almeno una poltrona su 5 sarà assegnata a donne.
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