Ritratti dal Sudamerica nel cinema al femminile L'OMAGGIO Una personale con i film e i corti della regista milanese Roberta Torre

Ritratti dal Sudamerica nel cinema al femminile L'OMAGGIO Una personale con i film e i corti della regista milanese Roberta Torre

Nonostante tutto, verrebbe da dire. Le manifestazioni culturali stanno risentendo, come tutti, della crisi. Le ristrettezze economiche non risparmiano, purtroppo, nessuno costringendo alcuni (sempre più numerosi) ad alzare bandiera bianca. Eppure, pur in uno scenario così grigio, «Sguardi Altrove» si ripresenta, anche quest'anno, con un programma nutritissimo, ricco di spunti, eterogeneo, multidisciplinare, mettendo, come sempre, la donna al centro di una manifestazione che, proprio nel 2013, festeggia la sua edizione numero 20. Traguardo significativo e giusto premio per chi, come il direttore artistico Patrizia Rappazzo, ha saputo portare avanti, nel tempo, un Festival così importante per la città di Milano.
Interessante è, ad esempio, la scelta di omaggiare con una personale che va dagli esordi dei primi video e cortometraggi fino alle opere più recenti, la regista milanese Roberta Torre (che sarà presente allo Spazio Oberdan, martedì 5, dalle ore 20.30). Nipote di Pierluigi Torre, l'ingegnere all'Aermacchi inventore della Lambretta, Roberta ha lasciato la Milano da bere, nel '90, per trasferirsi nella realtà palermitana. Qui ha potuto far tesoro dell'insegnamento di Olmi raccontando le storie delle persone emarginate e, da questo punto di vista, il documentario Angelesse nel quale adolescenti e anziane raccontano le loro vite nascoste, montate in interviste-monologhi, è esemplificativo di questo suo percorso artistico. Non potranno mancare anche gli altri suoi film particolari ed intensi, amati e celebrati, come Tano da morire, Angela o I baci non dati, tanto per citarne alcuni. Naturalmente, la parte da leone di Sguardi Altrove la fa «Nuovi Sguardi», il Concorso Internazionale Lungometraggi Premio Cinema Donna 2013, dal 4 marzo all'Oberdan, con sei lungometraggi in concorso che rappresentano al meglio la creatività femminile nel cinema. Ci sono tre film europei, uno israeliano, due nordamericani ma nessun film italiano. Per gli amanti del cinema le sezioni competitive sono tre cui vanno aggiunti omaggi, incontri e una finestra sul Cinema Latino Americano (Nunca más).
Oltre al cinema, c'è molto di più in Sguardi Altrove che ha inaugurato venerdì alla Triennale di Milano (qui fino al 24). Tasselli d'arte: Scenari Latino Americani è una collettiva che attraverso mostre fotografiche, video, installazioni, performance e workshop affronta le tendenze dell'arte e della cultura latino americana, principalmente di cinque paesi -Argentina, Brasile, Cile, Messico e Venezuela - con uno sguardo su artisti e cineasti di nuova generazione. Giovedì 7 marzo, presso il Parlamento Europeo (Corso Magenta 59), si terrà la tavola rotonda «Voci di donne. Dalla parte delle bambine», coordinata da Patrizia Rappazzo e Eva Schwarzwald.

Il Festival prosegue, poi, dal 27 marzo al 4 aprile trasferendosi alla Fabbrica del Vapore per la sezione «Donne!!!» che prevede varie declinazioni. In programma anche due mostre fotografiche molto interessanti come Ma-Donne! (foto e video di Roberta Torre) e Drag Queen.

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