Rivoluzione obbligata Le iscrizioni a scuola solo tramite internet

Rivoluzione obbligata Le iscrizioni a scuola solo tramite internet

Sulla circolare del ministero la parola «esclusivamente» è sottolineata. In nero, a pagina 3. Non è infatti un dettaglio da poco quello che compare quest'anno per la prima volta sulle modalità di iscrizione alla scuola da parte del Ministero dell'Istruzione. Chi dovrà iscrivere i figli alle prime classi, che siano elementari, medie o superiori (sono invece escluse le scuole d'infanzia) la procedura sarà solo ed esclusivamente (sottolineato) on line. La circolare uscita lunedì scorso fissa per il 21 gennaio la data di inizio per le domande di iscrizione che potranno essere presentate fino al 28 febbraio. E come aveva programmato la legge «la razionalizzazione della spesa pubblica» ha imposto la «dematerializzazione delle procedure amministrative». In parole povere per la scuola significa dimenticare moduli e compagnia bella per passare all'informatica. Già lo scorso anno c'era stato un avvio, ma le due procedure avevano viaggiato di pari passo. C'era l'iscrizione on line, ma anche quella su carta. Quest'anno «esclusivamente» sottolineato non lascia spazio a fraintendimenti. Cosa succederà? Come funzionerà? L'ufficio scolastico milanese è già all'opera per mettere a punto un sistema valido per tutte le scuole. L'iscrizione infatti sarà effettuata tramite il sito del ministero (il Miur) che indirizzerà le domande direttamente sulle scuole. Saranno poi le scuole che, tramite le loro password, vedranno quali e quanti sono i nuovi iscritti. Tutto ciò in teoria. In pratica ci sono alcuni dettagli ancora da chiarire che potrebbero creare qualche problema. Ci sono famiglie che non hanno un computer, altre che non hanno dimestichezza col sistema informatico. Tanto che l'eventualità è presa in considerazione dallo stesso ministero che specifica: «le istituzioni scolastiche offriranno un servizio di supporto per le famiglie prive di strumentazione informatica». Proprio per questo motivo l'Ufficio scolastico provinciale milanese ha già convocato per i primi di gennaio una conferenza di servizio alla quale prenderanno parte tutti i presidi della città. Lì saranno vagliati i problemi e sarà decisa una strategia comune per tutte le scuole. «Con tutta probabilità - spiega il direttore Giuseppe Petralia - attiveremo in ogni scuola una o due postazioni per supportare le famiglie in difficoltà». Negli stessi giorni si terrà anche un tavolo col Comune per gestire al meglio la nuova modalità di iscrizione. Sul tavolo qualche presidi porterà infatti la possibilità di mantenere anche i moduli cartacei. Così come sarà da risolvere il nodo delle preferenze, per la scelta di una particolare sezione oppure di un compagno. «Concorderemo una strategia comune», puntualizza Petralia. Che varrà comunque soprattutto per le scuole pubbliche. Per le scuole paritarie la partecipazione al progetto iscrizioni on line è facoltativa.

Anche la risposta alle famiglie sarà «on line»: «via posta elettronica, in tempo reale dell'avvenuta registrazione - rassicurano dal Miur - La famiglia, inoltre, attraverso una funzione web potrà in ogni momento seguire l'iter della domanda inoltrata».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica